Questo articolo contiene la Traduzione del gioco Shall we date? Wizardess Heart+ con il personaggio Azusa Kuze capitolo 2 parte 1.
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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
2.1
Avendo lasciato le finestre aperte ho sentito il gentile tocco del sole del mattino sulla mia pelle.
(Sarebbe stato triste se il mio primo giorno di scuola fosse stato coperto e uggioso…)
Amelia: Sei pronta?
Nyanie: Si!
Amelia: Perfetto. Andiamo!
Nyanie: Sono così dannatamente nervosa!
Amelia: Andrà tutto bene. Nella tua classe sono tutti gentili, quindi non avrai problemi, quindi non avrai problemi ad ambientarti.
Amelia: Peccato che tu non sia nella mia stessa classe. Ti avrei presentato tutti quanti.
Nyanie: Già. Sarebbe stato fantastico essere insieme.
Amelia: Ma se hai bisogno di me non devi fare altro che fermarti nella mia classe– è davvero vicina.
Nyanie: Grazie! Lo farò Amelia!
Amelia: Spero che il tuo primo giorno sia positivo!
Nyanie: Anche io!
(È giunto il momento! Questo è l’inizio della mia fantastica vita accademica!)
(…)
Nyanie: Wow! Ci sono così tanti studenti qui!
Amelia: Sei sorpresa?
Nyanie: Già. Sono arrivata tardi ieri, quindi mentre camminavo da queste parti non ho incontrato quasi nessuno!
Nyanie: Non ho mai visto così tanta gente andare a lezione prima d’ora.
Amelia: E ora camminerai tutti i giorni con loro!
Nyanie: Hehe. Lo so!
Io e Amelia abbiamo lasciato la nostra stanza per avviarci verso il cortile anteriore e ci siamo trovate subito qualcuno davanti ai cancelli del dormitorio.
Nyanie: Hmm? Quello non è…
(Azusa!)
Amelia: Quello è Azusa Kuze o sto avendo le visioni?
Nyanie: S-si.
Amelia: È così bello. Non l’avevo mai visto così da vicino! Non c’è da meravigliarsi che sia così popolare!
Amelia: Ma cosa sta facendo di fronte al dormitorio delle ragazze?
Amelia: Pensi che sia venuto qui per incontrarti?
Nyanie: Può darsi…
Amelia: Deve essere così! Voglio dire, ti sei accesa con lui ieri, no?
Nyanie: Accesa?
(Si starà riferendo a quella cosa degli emblemi…)
2.2
Mentre camminavamo verso Azusa, anche lui dava l’impressione di averci notato.
Nel momento in cui i nostri occhi si incrociarono sul suo volto comparve all’improvviso un sorriso carismatico e iniziò a camminare verso di noi.
Amelia: Guarda! Lo sapevo che era qui per te!
Amelia è sgattaiolata dietro di me e mi ha messo le mani sulla schiena per spingermi in avanti verso di lui.
Nyanie: Wh-Whoa! Amelia?!
Azusa: Hey Nyanie. Buon giorno.
Nyanie: B-Buon giorno! A-Azusa, cosa ci fai qui?
Azusa: Aspetto
[1] Chi?
[2] Me? (+7 Intimità!)
Nyanie: Me?
Azusa: Esatto. Potrò anche averti appena conosciuta qui in Accademia, ma…
Azusa: Non ho potuto farci niente. Ho deciso di aspettarti qui.
Nyanie: Come mai?
Azusa: Perché volevo vederti.
Nyanie: Huh?!
Azusa: Ho pensato che sarebbe stato carino iniziare la giornata con te.
Nyanie: G-Grazie, credo… Ma sono già con la mia amica…
Azusa: La tua amica? Vuoi dire la ragazza dietro di te?
Nyanie: Lei è la mia compagna di stanza, Amelia.
Amelia: I-io sono Amelia Nile!
Azusa: Amelia? Piacere di conoscerti. Io mi chiamo Azusa Kuze.
Amelia: È un onore…!
Azusa: Huh?
Amelia: Tu sei il ragazzo di Hinomoto! Le persone parlano un sacco di te!
Azusa: Haha, davvero? Le persone parlano di me? Questo è un po’ imbarazzante…
Azusa: Ma finché sono cose buone immagino che dovrei esserne grato.
Amelia: C-Certo! Si dicono solo cose positive su di te!
Azusa: Haha, Amelia… Sei proprio una ragazza divertente.
Amelia: I-io?! G-grazie!
Le sue guance si sono tinte di rosso come una rosa.
Azusa: Ti spiace se prendo in prestito Nyanie questa mattina?
Amelia: F-fa pure!
Azusa: Fantastico. Forza Nyanie, andiamo.
Nyanie: Uh, okay! Ciao Amelia! Ci vediamo dopo!
Amelia: A presto! Divertiti!
Ho salutato Amelia sorridendo prima di voltarmi per raggiungere Azusa.
2.3
Nyanie: Azusa? Quanto dobbiamo andare lontano?
Abbiamo camminato fianco a fianco lungo un corridoio che sembrava infinito.
Azusa: Ci siamo quasi.
Nyanie: Certo che mi hai sorpreso aspettandomi fuori dal dormitorio questa mattina.
Azusa: Siamo già sulla stessa barca. Così ho pensato fosse una buona idea iniziare subito.
Nyanie: Huh? Cosa vuoi dire?
Azusa: Stai per scoprirlo.
Si è voltato verso di me e mi ha sorriso facendomi l’occhiolino.
Nyanie: !
(Cavolo! Non esita nemmeno un istante a fare cose come questa!)
(Ed è anche così bello mentre lo fa, come se fosse un dono di natura o qualcosa del genere…)
(Inoltre deve essere un po’ più grande di me. Sembra così alto al mio fianco…)
Azusa: Ci siamo.
I suoi passi si sono arrestati di fronte ad una larga e impressionante porta.
Nyanie: Dove siamo?
Ha risposto bussando due volte sul massiccio legno.
???: Avanti.
La profonda voce di un uomo è provenuta dall’altro lato della porta.
Azusa: Permesso.
Azusa ha parlato girando il pomello della porta per poi aprirla.
L’uscio ha scricchiolato rumorosamente mentre il peso si spostava sui cardini arrugginiti.
(…)
Seguendo Azusa nella stanza sono stata accolta dalla vista di una certa persona.
Nyanie: L-lei è…
Era niente di meno che il Preside dell’Accademia, il grande stregone Randolph.
Nyanie: Preside Randolph…!
Randolph: Sono io. Hai fatto bene a venire Nyanie.
???: Voi due, venite qui.
Ci ha ordinato un uomo dai capelli neri e l’espressione severa al fianco del Preside Randolph.
Aveva un’aura inquietante che mi faceva esitare ad approcciarlo.
Ho fatto quello che mi era stato detto e mi sono messa davanti a loro.
Nyanie: Grazie mille per avermi invitato in questa suola! Scuola! Accademia!
(Cavolo! Ho fatto un disastro colossale!)
Randolph: Haha! Che ragazza interessante che abbiamo qui.
Nyanie: Chiedo scusa!
(Come ho potuto dire una cosa del genere?! Che idiota che sono!)
(Perché tra tutte le persone ho dovuto fare un macello proprio di fronte al Preside?!)
Il mio viso è arrossito di imbarazzo.
Azusa: Rilassati. Sono qui con te.
Azusa mi ha accarezzato la schiena su e giù per aiutarmi a calmare i nervi.
Il suo tocco delicato ha fatto uscire tutta l’agitazione dal mio corpo.
Nyanie: G-Grazie.
2.4
Randolph: Andiamo, andiamo. Tutti facciamo degli errori. Non devi preoccuparti per questo.
Nyanie: Scusi.
Randolph: Già che sei qui volevo darti personalmente il benvenuto all’Accademia Magica Reale di Gedonelune.
Randolph: C’è sempre una stanza per gli studenti promettenti qui all’Accademia.
Nyanie: Grazie. È un onore per me essere qui.
Ho fatto un profondo inchino per mostrare la mia gratitudine.
Randolph: Come già sai io sono il Preside Randolph. E questo uomo al mio fianco…
Schuyler: Sono un professore dell’Accademia. Conrad Shuyler.
Nyanie: P-Piacere di conoscerla!
Mi sono inchinata di nuovo.
Randolph: Vedo che tu ed Azusa vi siete già conosciuti.
Nyanie: Si. Ci siamo incontrati giusto ieri.
Randolph: Ti ho fatto venire qui oggi per un motivo…
Randolph: Ovvero, ti deve venire spiegata una delle cose più importanti prima che inizi la tua vita qui.
Nyanie: E sarebbe?
Randolph: Riguarda il sistema di coppia che abbiamo stabilito in questa Accademia.
Nyanie: Come funziona?
Randolph: Le coppie sono formate da due studenti selezionati in maniera randomica tra tutti gli studenti dell’Accademia.
Randolph: Per farla semplice, le coppie stabiliscono due compagni.
Nyanie: Compagni? Per cosa?
Shuyler: Quando due studenti con condizioni favorevoli si incontrano, i loro emblemi reagiscono e così vengono scelti.
Nyanie: I loro emblemi reagiscono? Vuole dire, quella cosa che è successa ieri?
Randolph: Esattamente. Hai trovato il tuo compagno in un tempo considerevolmente breve. Più velocemente di chiunque altro in effetti.
Randolph: Un appaiamento così veloce non ha precedenti all’Accademia.
Nyanie: Davvero?!
Randolph: Una volta che le coppie sono formate, i due sono legati da un destino inseparabile.
Schuyler: Se i voti di uno dei due peggiorano anche quelli dell’altro caleranno.
Schuyler: Per questo motivo le coppie sono incoraggiate a collaborare così che possano andare bene entrambi.
Randolph: Tuttavia non è così facile trovare un compagno.
Randolph: Alcuni studenti si diplomano senza averne trovato uno.
Nyanie: Capisco…
(Non avevo idea che fosse una cosa così importante trovare un compagno…)
Randolph: Per il momento questo è tutto ciò che hai bisogno di sapere sul sistema di coppia. Hai qualche domanda?
Nyanie: Um, si…
Nyanie: Però non è a proposito del sistema di coppia. Va bene?
Randolph: Di che si tratta?
2.5
Nyanie: Mi stavo solo chiedendo perché una strega novizia come me sia stata scelta per l’Accademia.
Randolph: Hmm.
Ha pensato per un momento prima di sorridere e lasciar cadere la sua mano sulla mia testa.
Randolph: Ascolta, Nyanie. Non devi giudicare un libro dalla copertina.
Nyanie: Che cosa dovrebbe significare?
Randolph: Alcune cose sono più facili da comprendere se si scoprono le risposte da soli.
Nyanie: Okay…
Randolph: Inoltre… Dai un’occhiata alla tua lettera di accettazione.
Nyanie: Hmm?
Ho cercato nella borsa e ho tirato fuori la lettera in questione.
Nyanie: Cosa? Cos’è questo?!
Ho osservato la lettera e ho letto la parola “provvisorio”
Nyanie: Cosa significa? Provvisorio? Perché?!
Azusa: Non lo sapevi? Coloro che ricevono la lettera sono accettati in Accademia per i tredici giorni del periodo di prova.
Azusa: Una volta che quel periodo è finito la Bilancia del Giudizio decide se potranno andare avanti o meno.
Azusa: Solo se la Bilancia si inclina dal lato giusto lo studente diviene ufficiale.
Nyanie: Quindi stai dicendo che non sono ancora uno studente ufficiale?
Randolph: Corretto. Il tuo destino sarà deciso nell’ultimo giorno del tuo periodo di prova.
Nyanie: Quindi ho solo tredici giorni?
(Mi chiedo se potrò davvero farcela)
Randolph: Non ti preoccupare. Segui il tuo cuore e molte strade ti si apriranno.
Nyanie: Seguire… il mio cuore?
Randolph: Dimmi una cosa, Nyanie… Cosa significa per te la magia?
Nyanie: Huh?
(Non ci ho mai pensato.)
(Voglio dire, è una parte importante della mia vita, ma…)
Non avendo una buona risposta da dare, sono rimasta in silenzio.
Randolph: Non ti viene in mente niente?
Nyanie: Chiedo scusa. Non mi viene in mente una buona risposta.
Randolph: Molto bene. Non ha importanza. Hai ancora un sacco di tempo per trovarne una.
Randolph: Cerca la risposta che porti nel cuore.
Nyanie: Si, signore.
Randolph: Lavora al fianco di Azusa e trascorri saggiamente questi tredici giorni.
Randolph: E poi sei molto fortunata ad avere uno studente così eccezionale come tuo compagno.
Randolph: Azusa. Spero che la supporterai e farai tutto il possibile per aiutarla a superare il periodo di prova.
Azusa: Certamente. Magari sono io ad essere fortunato…
2.6
Azusa: Non mi sarei mai aspettato di trovare un compagno, e così presto, poi…
Azusa: Non sono ancora pratico con la cultura del luogo– sono appena arrivato.
Azusa: Posso aiutarla con gli studi così lei potrà aiutarmi a comprendere la cultura.
[1] Dubito di poterti aiutare con questo
[2] Certo! (+7 Intimità!)
Nyanie: Certo! Lo farò volentieri!
Azusa: Che sollievo. Conto su di te.
Nyanie: Qualsiasi cosa tu voglia sapere vieni pure da me!
Azusa: E io farò tutto ciò che posso per aiutarti a superare il periodo di prova.
Nyanie: Fantastico, grazie!
(Con Azusa ad aiutarmi non dovrei avere alcun problema!)
(Sono così fortunata ad avere un partner fantastico come lui!)
Randolph: Un’altra cosa. Ora, questo è molto importante.
Randolph: Non è possibile lasciare il suolo dell’Accademia dopo il tramonto. Inoltre è sempre vietato entrare nella Foresta dell’Est che circonda la Torre del Dolore.
Nyanie: La Torre del Dolore?! Non è quella della favola del Drago del Tempo e del Primo Re?
Shuyler: …Una favola, dici? Non essere ridicola.
Nyanie: Huh?
Schuyler: Non è una favola. È una storia vera.
Nyanie: Cosa? Davvero?! È accaduto sul serio?!
Randolph: Haha. In effetti si. tuttavia sembra che in alcuni luoghi si creda ancora che questa non sia altro che una favola.
Schuyler: Fin da 2000 anni fa, tre dei più potenti stregoni sono stati scelti per proteggere la Torre del Dolore.
Schuyler: Il preside è uno di questi tre… i Tre Maghi.
Nyanie: È uno dei Tre Maghi?!
La mia bocca si è spalancata dallo stupore.
Randolph: Anche questo è vero.
Mi ha sorriso con leggerezza e mi ha fatto l’occhiolino.
(Perché si comporta come se fosse una cosa niente affatto importante?!)
Nyanie: Non mi sembra vero! Sto parlando con uno dei più grandi maghi di tutti i tempi!
Randolph: Haha. Vuoi che ti faccia un autografo?
Azusa: Posso unirmi anche io?
Randolph: Haha! Almeno uno dei due ci è arrivato.
Nyanie: La Foresta dell’Est, huh…
Azusa: È il posto dove ti sei persa ieri.
Nyanie: Oh già! Mi ricordo che mi avevi detto qualcosa a proposito dell’inaccessibilità del posto.
Azusa: Esatto. Un altro passo e saresti stata nei guai.
Nyanie: Accidenti.
Schuyler: È quasi ora di andare a lezione.
Randolph: Nyanie, Azusa… Supportatevi a vicenda e soprattutto godetevi le vostre giornate qui.
(…)
Nyanie: Non posso credere che tu sia il mio compagno!
Azusa: Neanche io. Praticamente sono appena arrivato qui e ora, all’improvviso, sono stato appaiato.
2.7
Nyanie: Sono così contenta che sia tu! Penso che andremo molto d’accordo!
Azusa: Anche io. Non ho niente di cui lamentarmi.
Nyanie: Forse vorrai ritirare quello che hai detto… Sono la strega più goffa che esista.
Azusa: Dovresti credere di più in te stessa. Sono sicuro che te la cavi.
Azusa: Saremo una squadra fantastica.
Quando mi ha rivolto un sorriso è stato come se mi riempissi di un calore confortante.
(Che sta succedendo? Mi sento strana…)
Azusa: Comunque la tua classe è in cima a queste scale, sulla sinistra. La mia è un piano più in alto.
Nyanie: Oh, okay. Grazie.
Azusa: Ci vediamo dopo.
Nyanie: A dopo…
Azusa mi ha sorriso ancora e mi ha salutato con la mano sparendo dietro l’angolo.
(Sono proprio fortunata ad avere un compagno così affidabile!)
(Questa potrebbe davvero essere la migliore vita scolastica di tutti i tempi!)
(…)
Dopo essermi separata da Azusa mi sono allontanata e ho trovato la mia classe.
Gli studenti ridevano e chiacchieravano allegramente da ogni angolo della stanza.
(Quindi questa è la mia classe… E adesso le prime impressioni sono le più importanti!)
(Mostra loro un bel sorriso!)
Con un enorme sorriso incollato al volto mi sono incamminata nervosamente attraverso la stanza.
Nyanie: Sarà meglio trovare un posto dove sedermi…
(Non ci sono posti assegnati, giusto?)
Ho esaminato la classe con lo sguardo alla ricerca di un posto libero.
Nyanie: Eccone uno.
Mi sono avvicinata al secondo posto a partire dal fondo, vicino alla finestra, e mi sono seduta.
(Dovrei salutare la persona seduta dietro di me…)
Mi sono voltata e ho notato un ragazzo con una benda sull’occhio intento a fissare fuori dalla finestra.
Nyanie: Um, ciao? Va bene se mi siedo qui?
???: …
Nyanie: Scusa?
???: …Hmm?
Nyanie: Scusa se ti disturbo. Mi chiamo Nyanie e questo è il mio primo giorno qui.
Nyanie: Ti va se mi siedo in questo posto?
???: Come ti pare.
Nyanie: G- Grazie… Come ti chiami?
Yukiya: …Yukiya.
Nyanie: Yukiya, huh. Piacere di conoscerti.
Yukiya: Già.
Detto questo il ragazzo di nome Yukiya ha riportato la sua attenzione alla finestra.
(Sarà di cattivo umore oggi?)
(Probabilmente ho solo peggiorato le cose parlandogli…)
Proprio quando ho smesso di pensarci e mi sono girata…
???: Hey, tu lì.
Nyanie: Um, io?
