[Traduzione] Wizardess heart+ Luca Orlem capitolo 9

L’articolo che segue contiene la traduzione di Shall we date? Wizardess heart+ con il personaggio Luca Orlem Capitolo 9

Se vi è stato utile, se volete farmi notare degli errori o chiedere la traduzione di qualche altro gioco lasciatemi un commento e continuate a seguirmi!

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER

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Kate: …Non sono riuscita a chiudere occhio.
Ho convinto il mio debole corpo ad uscire dal letto.
Amelia e il Carbuncle erano ancora nel mondo dei sogni…
Kate: …
(Il Professor Shuyler e Luca… Perché hanno entrambi lo stesso orecchino?)
(Luca è stato disposto a far irruzione nel suo ufficio e si è anche ferito per prenderlo…)
(Mi chiedo che storia ci sia dietro tutto questo…)
(Luca ha quell’orecchino da prima che possa ricordare…)
(E il Professor Shuyler è colui che ha forato il suo orecchio per infilarglielo…?)
(E se l’impossibile fosse vero e il Professor Shuyler fosse suo… padre?)
(Non può essere… vero?)
Incapace di fermare il ciclo continuo di domande nella mia mente mi sono presa la testa tra le mani.
(Non importa quanto a lungo io ci pensi, non troverò alcuna risposta…)
(Ma non sapere niente in questo modo è troppo difficile da accettare…)
(Poi per quale motivo sono così curiosa a proposito di questo fatto?)
(È perché Luca è il mio Compagno…?)
Kate: Perché… mi batte così forte il cuore…?

(…)

Kate: …Ci ho pensato talmente tanto da sentire che la mia testa potrebbe esplodere da un momento all’altro.
Ho abbassato lo sguardo mentre i fatti della notte precedente continuavano a turbinare nella mia mente.
In quel momento–
Mentre camminavo ho sbattuto contro qualcosa che mi ha fatto rimbalzare, e all’improvviso mi sono trovata a cadere all’indietro.
Kate: Aaaah…!
Carbuncle: Guee!?
???: Fai attenzione!
Qualcuno mi ha afferrato prontamente per un braccio impedendomi di finire a terra.
Carbuncle: Squee…
Il Carbuncle era illeso visto che era aggrappato a me.
Kate: M-mi spiace! Grazie!
Kate: Oh… Professor Shuyler?!
La persona contro la quale avevo sbattuto era il Professor Shuyler.
(Che cosa dovrei fare…?! Si arrabbierà con me di sicuro!)
Shuyler: …Stai bene?
Kate: Oh…um, si…
(Huh…?)
Shuyler: Assicurati di guardare nella direzione in cui stai andando.
Kate: Scusi, signore…
Il Professor Shuyler se n’è andato.
(Potrebbe essere l’occasione giusta per chiedere di questa notte…)
(Però sono anche spaventata…)

[1] Fermarlo. (+7 intimità)
[2] Non fermarlo.

(Non posso scappare solo perché ho paura di lui…)
Subito dopo ho fatto qualcosa che non avrei mai creduto di poter fare.
Kate: Aspetti un attimo, Professor Shuyler!
Shuyler: …Che c’è?
(L-l’ho fermato…!)
Kate: B-beh…um… A proposito di ieri…
Shuyler: …
(Uh oh…! È arrabbiato! È davvero arrabbiato, giusto!?)
Kate: Ah, no…! Um, beh…! Non è nulla!
Shuyler: Non parlare con nessuno di quello che è successo la scorsa notte.
Kate: Cosa…?
Shuyler: Hai capito?
Kate: S-si, signore.
Shuyler: …Questo è un periodo di prova per te e per Luca.
Shuyler: Sii determinata e imbocca la strada che ritieni giusta.
Shuyler: È solo così che potrai superare questo periodo.
Kate: …Professore?
Shuyler: Non ho altro da dirti.
Questa volta il Professor Shuyler se n’è andato davvero.
(…Mi chiedo perché, ma anche se ho sempre pensato che il Professor Shuyler fosse una persona spaventosa…)
(Potrebbe non essere così terribile dopo tutto…)

(…)

La lezione del mattino era piena di chiacchiere e risate.
(Luca non è qui…)
(Beh, di solito non viene comunque…)
(È anche ferito, e io non sono di aiuto se tutto quello che faccio è preoccuparmi… spero stia solo marinando le lezioni come sempre…)
Mi sono guardata attorno e all’improvviso ho notato che qualcuno mancava in classe.
Kate: Oh…
(Neanche Yukiya c’è… Mi chiedo cosa ci sia che non va.)
Merkulova: Okay, sedetevi. La lezione è cominciata.
Il Professor Merkulova è entrato in classe nell’istante in cui è suonata la campanella.
Merkulova: La lezione di oggi sarà sull’astronomia. Aprite i libri.
Merkulova: Per iniziare, spiegherò il motivo per cui si studia astronomia a scuola di magia…
Merkulova: Facendolo, alla fine, potrete usare l’astrologia, la magia che vi permette di conoscere il futuro utilizzando gli astri.
Merkulova: Per utilizzare abilità basate sull’astrologia bisogna prima di tutto avere conoscenze riguardanti i corpi celesti.
Merkulova: Quelli di voi che pensano di volersi specializzare in Letture, come la lettura del futuro, dovrebbero iniziare a prendere appunti.
Merkulova: Ora, iniziamo con una domanda. Kate?
Kate: Si, signore!
Merkulova: La luna che tutti noi vediamo nel cielo di notte…
Merkulova: Quanto è grande rispetto a tutti gli altri satelliti del nostro sistema solare?

[1] Il più grande
[2] L’ottavo più grande
[3] Il terzo più grande
[4] Il quinto più grande (+7 intimità)

Kate: È il quinto satellite per grandezza!
Merkulova: Esattamente. Conoscevi la risposta. Sembra che tu stia studiando, molto bene.
Merkulova: Fate tutti un applauso a Kate.
La classe si è riempita col suono del battito delle mani.
Kate: *risatina* …
(Yay! Mi ha elogiata!)
Merkulova: Ora, penso proprio che vi farò dare un’occhiata all’attuale cielo notturno.
(Guardare il cielo notturno…? Anche se siamo nel bel mezzo del giorno?)
Merkulova: Pronti… Kaelm Stellarum!
Appena la voce del Professor Merkulova è riecheggiata per la stanza tutto è diventato buio all’improvviso.
In mezzo a quell’oscurità, sul soffitto della classe hanno iniziato a brillare una quantità infinita di minuscole lucine sparse.
Kate: Wow…!
Merkulova: È un planetario.
Kate: È bellissimo…
(Sembra proprio come un vero cielo stellato!)
Merkulova: Fate attenzione ora. Prima di tutto qui c’è la costellazione di Orione.
Mentre il Professor Merkulova spiegava si è formata una linea di luce che ha collegato le stelle per comporre la costellazione.
Merkulova: La costellazione del cacciatore, Orione, è una delle quarantotto costellazioni tolemaiche derivate dalla mitologia greca.
Merkulova: Il gigante Orione era figlio di Poseidone, Dio del Mare, ed era un abile cacciatore.
Merkulova: Tuttavia, per aver sopravvalutato i suoi poteri è morto a causa di una puntura di scorpione.
Merkulova: Si dice che quello scorpione sia divenuto a sua volta una costellazione.
(Sopravvalutato i suoi poteri… huh…)
Merkulova: La stella principale di Orione è Betelgeuse.
La stella centrale di Orione ha iniziato a brillare più intensamente.
Kate: Professore! Che cos’è una stella principale?
Merkulova: La stella principale, o Alfa, è la stella che brilla di più all’interno di una costellazione.
Merkulova: Allo stesso modo, la seconda stella più brillante viene definita Beta.
Merkulova: Questa stella qui è la Beta, Rigel.
Un’altra stella ha iniziato a brillare maggiormente.
Merkulova: Questa è una costellazione invernale, ma può anche essere vista durante l’estate nelle prime ore del mattino.
Merkulova: Può essere davvero interessante studiare le stelle.
Merkulova: Ci sono ancora molte cose che non sappiamo a proposito di questi corpi celesti.
Merkulova: Noi stregoni possiamo usare le stelle per leggere il futuro, ma…
Merkulova: Io credo che il mistero che si cela dietro le stelle sia tanto incredibile quanto quello dietro la magia.
Merkulova: Quindi, anche se non avete intenzione di specializzarvi in Astrologia, dovreste saperne di più a riguardo. Anche se avete solo un minimo di interesse.
Merkulova: Date uno sguardo alle stelle sta notte, tutti quanti.
(Astronomia, huh…? Potrei essere un pochino interessata.)
La campanella ha suonato decretando la fine delle lezioni giornaliere.
Merkulova: Per oggi è tutto.
Quando il Professor Merkulova ha lasciato la classe, tutti hanno iniziato a prepararsi per tornare al dormitorio.
Carbuncle: Squee wee…
Kate: Hehe, sei stanco?
Carbuncle: Squee!
Kate: Aspetta solo un altro momento.
Carbuncle: Squee?
Kate: C’è una cosa che devo chiedere ad Elias.
(Lui dovrebbe sapere qualcosa a proposito di Luca…)
Velocemente l’ho raggiunto e chiamato mentre si stava preparando per tornare nel suo dormitorio.
Kate: Elias, hai un minuto?
Elias: …Che c’è?
Kate: Beh, tu sai che cosa è successo a Luca? Sta solamente marinando come al solito?
Elias: Cosa? Non lo sai?
Kate: Sapere cosa…?
Elias: Questa mattina presto Luca è stato mandato nella camera di detenzione per aver rubato dall’ufficio del professor Shuyler.
Kate: La camera di detenzione?!
Elias: Pensavo che l’avessi saputo visto che sei il suo Compagno…
Kate: Non è possibile… Luca…
(Nonostante sia ferito…!)
Kate: Elias, dov’è la camera di detenzione?!
Elias: Non ha senso che tu va da. Non puoi entrare.

[1] Forse hai ragione…
[2] Ma…! (+7 intimità)

Kate: Ma non posso abbandonarlo così!
Elias: …Capisco come ti senti, ma–
Kate: Ho trovato…! Ne parlerò con il Preside!
Elias: Cosa…?! Sei seria?!
Kate: Lo sono…! Vado ora!
Elias: Non penso che questo porterà alcun bene…
Kate: Lo so, tienimi questo piccolino!
Carbuncle: Squee!
Ho messo il Carbuncle sulla mia mano e l’ho consegnato ad Elias.
Elias: Non è un problema badare a lui, ma…
Kate: Per favore, comportati bene, okay?
Carbuncle: Squee…
Kate: Okay, te lo affido, Elias.
Ho afferrato la borsa e mi sono affrettata ad uscire dalla classe.

(…)

Ho fatto un respiro profondo di fronte alla porta dell’ufficio del preside e ho bussato.
Kate: Preside Randolph! Sono io, Kate Nyan. Vorrei parlarle di una cosa!
Randolph: Entra.
Kate: Permesso…

(…)

Il Preside mi ha accolto con un sorriso quando sono entrata nella stanza.
Randolph: Eccoti.
Kate: …Preside Randolph, um…
Randolph: Non c’è bisogno che tu dica nulla. So già cosa stai per dire.
Randolph: È a proposito di Luca che è stato mandato nella camera di detenzione, giusto?
Kate: …Si, signore.
Randolph: Luca ha commesso un reato. Venire chiuso nella camera di detenzione è la punizione appropriata per questo.

[1] Lo so. (+7 intimità)
[2] È una cosa crudele.

Kate: Lo so…
Randolph: Hmm… Ero sicuro che saresti venuta per protestare per la crudeltà della punizione.
Kate: No…. Conosco il peso di questo crimine.
Randolph: Allora, perché sei qui?
Kate: È perché…
Non avendo il coraggio di esprimere i miei sentimenti sono rimasta in silenzio.
Randolph: Che ti prende?
Kate: Luca… verrà espulso?
Randolph: No, puoi dormire sonni tranquilli sotto questo punto di vista. Questo probabilmente non succederà.
Kate: Huh… ma il Professor Schuyler…
Randolph: Si… il Professor Schuyler probabilmente non stava parlando seriamente quando l’ha detto la prima volta.
Randolph: Per questo motivo non ti devi preoccupare.
Kate: Ma… perché no quando ha fatto qualcosa di così sbagliato…?
Randolph: …Ci sono varie circostanze.
Ho avuto l’impressione che quell’affermazione aggiungesse un pezzo al puzzle.
(Il Professor Schuyler è sempre stato protettivo con Luca…? Si sta prendendo cura di lui…?)
(Come pensavo… il Professor Shuyler… è il padre di Luca dopo tutto…?)
Randolph: Tuttavia, il reato che ha commesso è piuttosto grave questa volta. Non c’è modo di negarlo.
Kate: La camera di detenzione… è come una cella di prigione, giusto?
Randolph: Si, lo è.
(Luca…)
Ho serrato forte i pugni e raccolto tutto il coraggio che avevo.
Kate: I Compagni condividono lo stesso destino, giusto?
Randolph: …Dove vuoi arrivare?
Kate: Credo che dovrei essere portata nella camera di detenzione insieme a Luca!
Randolph: …Kate. Riesci a capire cosa comporta questa cosa?
Kate: si.
Randolph: E quindi vuoi ancora unirti a lui?
Kate: Si…! Perché sono il suo Compagno!
Randolph: …Sembri convinta.
Kate: Si, signore.
Randolph: …Bene. Allora, vieni con me.

(…)

Randolph: Eccoci.
Kate: Quindi il posto è questo…
Era buio, soffocante, umido e freddo.
(Luca è solo in un posto come questo…)
Mi faceva male il cuore per lui solo al pensiero.
Randolph: Sei davvero pronta per questo?
Kate: Si…
(Sto arrivando… Luca.)
Un singolo fascio di luce lunare filtrava attraverso la finestra sul soffitto della camera di detenzione.
La camera era tanto buia che non era un’esagerazione dire che quella fosse l’unica luce.
Le sbarre di ferro riempivano il luogo come una vera cella di prigione.
(Questo posto è orribile…)
All’interno della camera di detenzione, Luca stava steso su un giaciglio spoglio.
Kate: Luca…!
Sorpreso dalla mia voce ha sobbalzato.
Lentamente si è seduto e ha guardato nella mia direzione.
Luca: …Kate?!
Vedendomi, Luca è corso verso le sbarre di ferro.
Luca: Che cosa stai facendo qui?!
Kate: Sono venuta qui per ricevere la tua stessa punizione.
Luca: Ricevere la mia punizione…?!
Kate: Si… Sono il tuo Compagno. Il tuo reato è anche il mio reato.
Kate: Quindi ho deciso di trascorrere come te il tempo nella camera di detenzione.
Luca: Ma lo sai quello che stai dicendo!? Non è questo il posto adatto dove passare la notte per una ragazza!!
Luca: Puoi ancora tornare indietro!
Kate: No… Non tornerò indietro.
Luca: Almeno… sai cosa stai facendo in questo momento?!
Kate: Lo so… Sono il tuo compagno. Il sistema di Compagni prende due persone e le rende una sola, giusto?
Kate: In questo caso, non dovrei essere l’unica a dormire in un letto caldo e accogliente.
Luca: Kate…
Luca mi ha stretto forte la mano attraverso le sbarre.
Luca: …Grazie.
Kate: Non devi ringraziarmi… ho fatto quello che sentivo di fare.
Luca: Kate… sei proprio una–…
Luca è sembrato sofferente e ha distolto lo sguardo da me.
Luca: Non ti fa male star seduta sul pavimento di pietra laggiù?
Così dicendo luca ha tolto la coperta dal letto e l’ha distesa sul pavimento.
Luca: Come va così? Dovrebbe essere un pochino meglio.
Kate: Grazie…
Luca: Non posso lasciare che una ragazza si sieda sul pavimento freddo.
Mi sono seduta vicino a Luca dall’altra parte delle sbarre.
Kate: …La camera di detenzione è come una prigione.
Luca: Beh, non ha tutto quello che occorre per esserlo?
Kate: Vero…
Luca: …
Kate: …
Come un’onda che si diffonde sulla superficie di un lago, il silenzio si è diffuso nella camera di detenzione.
Luca: …Sei sempre piena di domande, e ancora oggi non stai chiedendo nulla.
Kate: …
Luca: Sei curiosa a proposito di me e del Professor Schuyler, vero?

[1] Lo sono. (+7 intimità)
[2] Non lo sono.

Kate: …Ad essere onesti, sono curiosa.
Kate: Ma… va bene così. Quando vorrai parlarmene potrai farlo.
Luca: …Mi piace proprio questa parte di te.
Kate: Mi stai prendendo di nuovo in giro.
Luca: Non ti sto prendendo in giro. Lo penso davvero.
Potevo sentire il calore di Luca dal punto dove le nostre braccia si toccavano attraverso le sbarre.
(Com’è caldo…)
Kate: Hey, ripensandoci, posso farti solo una domanda?
Luca: Haha, hai qualcosa da chiedere alla fine? Certo.
Kate: …Perché mi hai chiamato la scorsa notte?
Kate: …Voglio dire… non sarebbe stato meglio per te e il Professor Schuyler parlare da soli…?
Luca: …Chi lo sa? Anche se me lo chiedi, non posso rispondere a qualcosa che non conosco nemmeno io.
Kate: Ah… lo stai facendo di nuovo! Ogni volta che ti chiedo qualcosa rispondi sempre così!
Luca: Haha…
Kate: Hehe… Santo cielo.
(Queste conversazioni informali per qualche ragione sembrano rasserenarmi…)
Luca: Sai… Un po’ mi piace stare nella camera di detenzione.
Kate: Huh…?
Luca: Ah, ora pensi che io sia strano, vero?
Kate: Più che strano… Sono solo un po’ sorpresa.
Kate: Ti piace anche se è un posto buio e isolato…?
Luca: …Vedi, quando ero piccolo stavo in un posto ancora più buio.
Kate: Un posto più buio…?
Luca: Già… Un posto dove non c’era nulla. Un posto oscuro. L’unica cosa che avevo con me era un cumulo di libri.
Luca: Così li ho letti con interesse e ho imparato come usare la magia.
Luca: Mentre ero lì, pensavo che anche una volta diventato adulto, non avrei avuto mai sogni o speranze…
Luca: In primo luogo non c’è modo di credere in qualcosa che non hai mai conosciuto.
Luca: Oscurità… buio pesto. Metà della mia vita l’ho passata nell’oscurità…
Luca: Un mondo fatto di nulla, dove non potevo nemmeno sentire la disperazione.
Luca: …Ma la luce della luna può entrare in questa camera di detenzione.
Luca: Qui mi sento di poter credere nella speranza che non sono riuscito a trovare a quel tempo…
Kate: Luca…
Mi sono seduta diversamente così da poterlo guardare in faccia.
Luca: Quella singola linea di luce che si fa strada in mezzo all’oscurità… è vera speranza.
Luca: Non importa quanto possa sembrare debole.
Luca ha guardato in alto, verso la finestra sul soffitto e verso la luce che vi filtrava attraverso.
Mentre osservavo i suoi lineamenti mi sono sentita come se avessi visto il vero Luca per la prima volta.
(…Luca. Questo è successo quando era solo un bambino…)
(Sicuramente l’oscurità che nasconde nel cuore è molto più profonda di quanto io riesca ad immaginare…)
(…Vorrei poterlo aiutare a sopportare questo peso.)
(Insieme a Luca…)
All’improvviso un pensiero mi ha colpito.
(Perché penso a lui in questo modo…?)
(È perché è il mio Compagno…?)
(No… non è per questo…)
In quel momento, i miei sentimenti per Luca sono divenuti evidenti, come qualcosa piombato dritto nel mio cuore.
(Io… io devo essere…)
Kate: Luca… a proposito della risposta che stavi cercando l’altro giorno…
Luca: La risposta?
Kate: A proposito della tua proposta di… stare insieme.
Luca: Oh, va tutto bene. Non ci pensare più…
Kate: Voglio stare con te, Luca.
Luca: Huh…?
Kate: P-proprio così…! Io voglio stare con te… Luca.
Ero così imbarazzata che mi è salito il sangue alla testa.
Luca: Sei seria…?
Kate: …sì.
Luca: Capisco… grazie. Ne sono felice.
Kate: N-non respingermi come se fosse una cosa naturale! Non sto scherzando… Sto dicendo sul serio!
Luca: …Haha. Non so cosa dire…
Luca si è messo una mano sulla fronte in maniera un po’ impacciata.
Luca: …Sono davvero felice. Non sto mentendo. Lo penso davvero.
Luca: È solo che… Non ho la più pallida idea di che espressione dovrei fare in un momento del genere.
Kate: Luca…

 

2015-06-04 08.50.11

 

Luca mi ha guardato e mi ha toccato la guancia attraverso le sbarre.
Luca: Sei davvero una ragazza misteriosa… Riesci sempre a sorprendermi…
Kate: Io credo che qui sia tu il misterioso. Mi sconvolgi sempre.
Luca: Haha, ma quando ti sconvolgo è in senso cattivo, non è vero…?
Kate: Hehe…
Luca: Oh, stai ridendo… Adoro l’espressione che fai quando ridi.
Mi ha accarezzato la guancia e mi ha tirato dolcemente verso di lui.
Mentre i nostri volti si avvicinavano gradualmente potevo sentire il battito del mio cuore pulsare attraverso la pelle del mio viso.
(Questo è… un bacio?!)
Non sapendo cosa fare, ho chiuso gli occhi.
Ho aspettato pazientemente che il bacio arrivasse.
Il battito del cuore mi scaldava il corpo.
Tuttavia…

 

2015-06-04 08.50.26

 

Ho sentito qualcosa di caldo toccarmi dolcemente la fronte.
(Oh…?)
Luca mi ha dato un bacio sulla fronte invece che sulle labbra.
Diverse emozioni mi hanno colmato il cuore con quell’innocente bacio.
(Luca…)
…Mi sono sentita allo stesso tempo un po’ delusa, sollevata, e una calda felicità…
È stato diverso da quel bacio di scherno dell’altra volta.
Mi sono sentita di aver finalmente toccato con mano la vera gentilezza di Luca.
Luca mi ha allontanato e ha appoggiato dolcemente la sua fronte contro la mia.
Luca: I baci dovrebbero essere più romantici… giusto?
Luca: Questa camera di detenzione non è il posto giusto per loro.
Kate: Hehe… questo è vero.
Luca: Quindi li metteremo da parte per il momento…
Kate: Hehe… okay.
Luca: …Mi spiace, Kate.
Kate: Perché ti stai scusando?
Luca: …
Kate: Luca…?
Luca: Non è nulla…
Kate: …
Proprio quando credevo di essermi avvicinata a lui, mi ha allontanato…
C’era ancora molta strada da fare prima che la distanza che ci separava venisse colmata…
Mi si è stretto il cuore pensando a quando quel giorno finalmente sarebbe arrivato.
(Sarebbe fantastico se il giorno in cui Luca si aprirà completamente a me arrivasse presto…)

 

precedente

continua

 

 

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