L’articolo che segue contiene la traduzione di Shall we date? Wizardess heart+ con il personaggio Luca Orlem Capitolo 6 parte 2
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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
Kate: Non posso farci niente. Andiamo allora.
Carbuncle: Squeeee!
[1] Andare nell’auditorium (il punteggio non cambia!)
(Eccomi all’auditorium, ma…)
Kate: Non c’è nessuno qui…
L’auditorium era vuoto, senza una singola persona in vista.
La mia voce è riecheggiata attraverso la stanza.
Carbuncle: Squee!
Kate: Non c’è nessuno qui dopo tutto. Andiamo da qualche altra parte.
???: Kate?
Kate: Oh…?
Ho guardato verso il luogo dal quale proveniva la voce e ho visto il Preside Randolf in piedi sulla scena.
Kate: Oh… Preside! Salve!
Randolph: è successo qualcosa? Oggi è un giorno libero per tutti.
Kate: Lo so. Sto facendo una passeggiata per la scuola.
Carbuncle: Squee!
Randolph: Oh, quel piccolino deve essere il tuo famiglio. Ho visto la tua richiesta e l’ho approvata.
Kate: Grazie mille.
Randolph: Capisco. Quindi è un Carbuncle Rosa.
Kate: Tutti continuano a dirmi quanto sia raro.
Randolph: Infatti. Di solito sono bianchi. In ogni caso averne uno rosa porta fortuna.
Kate: Ah si…?
Randolph: I Carbuncle rosa hanno un potere speciale.
Kate: Cosa?! Davvero?!
Randolph: Si. Spero che ti porti fortuna.
Kate: Grazie.
Carbuncle: Squeeee!
Randolph: Beh, c’è qualcosa che vuoi chiedermi?
Kate: Come ha fatto–?!
Randolph: Mi sbaglio?
(Sapeva quello che volevo prima ancora che dicessi qualcosa…! Proprio quello che ci si dovrebbe aspettare dal nostro preside… non gli si può nascondere nulla…)
Kate: Volevo parlarle di Luca…
Randolph: Di Luca Orlem?
Kate: Che cosa pensa di lui?
Randolph: Capisco… Quindi vuoi sapere di più su Luca?
Kate: Si, signore… Lui non mi dice nulla di sé.
Randolph: Hmm… Allora lascia che ti faccia la stessa domanda. Che cosa ne pensi di lui?
Kate: Huh…?
[2] Mi incuriosisce.
[3] Non c’è modo di aiutarlo.
[4] Il vero Luca è… (+7 Intimità!)
Kate: Credo che il vero Luca non sia quello che credono tutti.
Randolph: Oh? E perché?
Kate: In qualche modo sembra solo… e certe volte la sua espressione mostra un dolore nascosto.
Kate: Penso che stia avendo a che fare con qualcosa di serio.
Kate: Per questo motivo sembra aver perso quello di cui ha bisogno per aprirsi con gli altri…
Randolph: Capisco… Questo potrebbe benissimo essere vero.
Kate: Lo è…?
Randolph: Sei la persona più vicina che ha.
Randolph: Per questo dovresti passare più tempo con lui. Se lo fai, le risposte che cerchi si mostreranno da sole con il tempo.
Kate: …Si, signore.
Randolph: Okay, ora vado.
Kate: A domani, signore.
Il preside Randolph ha lasciato l’auditorium.
Carbuncle: Squee?
Kate: Andiamo da qualche altra parte.
[1] Andare all’archivio (il punteggio non cambia!)
Kate: Questo posto è…
In un angolo a caso della scuola, una porta che sembrava dimenticata era stata lasciata leggermente aperta.
Cedendo alla curiosità, l’ho aperta gentilmente per vedere che portava in una stanza piena di cumuli di vecchi libri.
Il piacevole odore di carta antica si diffondeva nell’aria.
(Per qualche ragione questa stanza mi dava un senso di calma…)
All’improvviso ho notato qualcuno disteso con la schiena sul davanzale.
All’inizio non sono riuscita a capire chi fosse con la luce del sole che entrava, così luminosa, attraverso la finestra, ma appena mi sono avvicinata ho capito immediatamente di chi si trattava.
Kate: Luca…
La persona appoggiata al davanzale era Luca.
Stava dormendo adagiato su un incavo.
Kate: *risatina*…
Addormentato, Luca sembrava piuttosto indifeso, più di quanto credessi possibile.
(Sembra che dorma ancora…)
La luce che fluiva dalla finestra disegnava un’ombra sui suoi bellissimi lineamenti.
Le sue lunghe ciglia palpitavano delicatamente e l’aria fuoriusciva dalle labbra finemente modellate.
(Che bellissimo viso…)
Ho fatto un passo indietro, mi batteva forte il cuore e sono arrossita.
(Yukiya ha detto di non fidarmi di Luca, ma…)
(Voglio credere in lui…)
(Perché la penso in questo modo? È perché è il mio Compagno…?)
All’improvviso ho notato che c’era un libro aperto appoggiato sulle sue gambe.
(Questo libro è… la Storia della Famiglia Reale di Geodelune…?)
(È interessato alla storia della Famiglia Reale?)
(Ma ha detto di non essere interessato a questo argomento…)
Il libro è stato chiuso bruscamente mentre lo stavo guardando.
Kate: …!
Luca: Dopo aver fissato appassionatamente il volto di un uomo che dorme, cerchi di spiare il libro che sta leggendo…
Luca: Cosa, sei davvero così interessata a me?
Luca: Può essere che io ti piaccia?
Gli occhi di Luca si sono dischiusi e si è messo seduto.
Kate: Luca…! Eri sveglio?!
Luca: Già.
Luca: Hey, quel coso sulle tue spalle è lo stesso che si era aggrappato alla tua testa nel giorno in cui sei arrivata, giusto?
Carbuncle: Gweeeee!
Il Carbuncle ha fissato minacciosamente Luca.
Kate: È vero. È il mio famiglio.
Luca: Ah-huh. Beh, sembra che mi odi però.
Carbuncle: Squee!
Kate: Aspetta, se eri sveglio perché non l’hai detto prima?!
Luca: Ero curioso di sapere cosa avresti fatto.
Luca: Pensavo che avresti potuto baciarmi credendo che fossi addormentato.
Kate: Cos–?! È-è impossibile che io faccia una cosa del genere!
Luca: Hey, mi ferisci se lo neghi in maniera così convinta.
Vedere il sorriso beffardo di Luca me lo ha fatto apparire come lo stesso di sempre.
(Non è più arrabbiato…?)
Luca: Perché, vedi, a me piacerebbe farlo, sai?
Kate: Huh…? Fare cosa…?
Luca: Quello che ho detto…
Dicendo questo, Luca mi ha afferrato il braccio all’improvviso e mi ha tirato verso di lui.
Kate: Aaah…!
Ho perso l’equilibrio e mi sono sbilanciata in avanti.
Mi ha preso fermamente tra le sue braccia.
E poi–
Quando ho alzato la testa qualcosa di dolce e morbido ha toccato le mie labbra.
Kate: …!
La prima cosa che mi ha sorpreso è stata la vicinanza dei meravigliosi occhi verdi di Luca.
All’inizio non avevo idea di cosa stesse accadendo.
Luca ha stretto la sua presa e mi ha abbracciata.
In quel momento ho finalmente realizzato in che tipo di situazione mi stavo trovando.
Il mio cuore batteva velocemente e avevo un doloroso groppo alla gola.
Kate: …!
Ero così imbarazzata che avrei voluto correre via, ma non avevo idea di cosa avrei dovuto fare in una situazione del genere.
Ero catturata dai suoi dolci occhi verdi smeraldo, mezzi chiusi ad indicare un sorriso gentile.
Tutta la mia attenzione era focalizzata sulle nostre labbra sovrapposte tanto che non ero in grado di muovermi di un centimetro.
Luca: …Hehe, hai abbassato la guardia.
Kate: …!!
Luca: Hey, sei sempre così indifesa?
Luca: È pericoloso restare soli con un uomo in uno spazio così confortevole, sai? …Beh, suppongo sia troppo tardi per avvisarti.
Luca: …Hm? Cosa c’è che non va? Sei così sorpresa?
Luca: Haha…! Le tue reazioni sono sempre così adorabili. Ti piacerebbe riprovare già che ci siamo?
Tutto quello che stavo provando è traboccato all’istante.
La rabbia di essermi lasciata rubare il mio primo bacio all’improvviso…
E il fatto che l’avesse fatto Luca per prendermi in giro come al solito…
…No, non mi stava provocando. Non è un qualcosa di così leggero e carino.
Questo era il suo modo per prendersi gioco di me.
Le lacrime hanno iniziato ad appannare il mio sguardo.
(No…! Non voglio assolutamente piangere qui…!)
Tremando per la rabbia che non avevo modo di scaricare…
Ho realizzato di star muovendo la mano.
Il palmo ha impattato con la guancia di Luca e un pesante e secco schiaffo ha risuonato per la piccola stanza.
Luca: …!
Kate: Cretino!
Luca: …di solito quando si riceve un bacio si chiudono gli occhi, non si ricambia con uno schiaffo. Anche se è una reazione piuttosto originale.
Luca: Beh, suppongo sia una piacevole nuova esperienza.
Kate: Che diamine intendi con nuova?! Almeno capisci quello che hai appena fatto…?!
Luca: Certo. Era solo un bacetto.
Kate: …!
Appena i miei blocchi interiori vennero sciolti, tutta la rabbia che avevo dentro straripò.
Kate: Sarà stato solo un bacetto per te, ma quello era il mio prezioso primo bacio!
Quando glie l’ho urlato contro, le lacrime hanno traboccato e sono scivolate sulle mie guance.
(Perché sto piangendo?! Non voglio proprio piangere qui davanti a lui…!)
(È così irritante…!)
Luca: …Kate–
Kate: Non hai la più pallida idea di come mi possa sentire ora e non lo capirai mai!
Dopo aver gridato questo, ho girato i tacchi e sono corsa fuori dalla stanza dell’archivio.
(…)
Kate: È il peggiore… un idiota…! È il peggior ragazzo che io abbia mai conosciuto… Che cretino…!
Ho smesso di correre e ho asciugato le lacrime con il dorso della mano.
(Perché ha fatto una cosa del genere…?)
Mi sono toccata le labbra, dove potevo avvertire ancora la sensazione del suo calore.
(Sono così irritata, eppure…)
(Anche se dovrei odiarlo…)
(Nonostante tutto questo… perché il mio cuore batte ancora così velocemente?)
(…)
Anche dopo essermi lavata ed essere andata a letto non riuscivo a prendere sonno.
Kate: …*SIGH* maledizione…!
Mi sono coperta il viso col cuscino e ho iniziato a scalciare rumorosamente.
(È vero che può essere stato poco carino da parte mia fissarlo mentre dormiva e sbirciare quello che stava leggendo, ma…)
(Ma non posso perdonarlo per quel bacio…!)
(E come se non bastasse, era anche il mio primo bacio…!)
Kate: …!
Solo ripensarci mi fa battere il cuore.
(Cavolo…! Perché il mio cuore batte così velocemente?!)
Kate: Uuugh! …Che odio!
Insicura sui miei stessi sentimenti, mi sono rigirata nel letto.
Kate: Studierò la lezione di domani per farmi passare tutto questo!
Ho raggiunto il tavolino e afferrato il mio libro.
Kate: Vediamo… cosa rappresentano i quattro elementi nei tarocchi?
Kate: La bacchetta rappresenta il fuoco, la spada rappresenta il vento, la coppa rappresenta l’acqua. E cosa rappresenta la terra?
[2] Il fiore
[3] Il denaro (il punteggio non cambia!)
[4] Lo scudo
Kate: Credo sia il denaro.
Ho controllato nel libro di testo–
Kate: Ci ho preso! Ora non dovrò più preoccuparmi di sbagliare questa risposta!
Kate: …*Sigh* Questo non mi aiuta. Anche mentre studio riesco a pensare solamente a quel bacio…
Ho chiuso il libro e guardato il soffitto.
In quel momento… il Carbuncle mi è saltato all’improvviso sulla faccia.
Kate: Uumph…mm! H-Hey, mm…mnnn… sce…mnn…ndi…
Ho afferrato il Carbuncle e l’ho tolto dal mio viso per notare solo in quel momento che aveva qualcosa in bocca.
Kate: Hm…? Cos’è?
Carbuncle: Squee!
Il Carbuncle ha emesso un gridolino e, allo stesso tempo, mi ha lasciato cadere un foglio sulla faccia.
Kate: Che cosa… è?
Ho aperto il foglio che era piegato a quadrato…
“Voglio scusarmi per oggi. Ti aspetto nel corridoio della scuola. – Luca”
Kate: Questa è… da parte di Luca…?
Subito dopo il foglio di carta mi è sfuggito dalle mani e ha iniziato a svolazzare via.
Kate: Ah… aspetta!
(Sarà volato qui?)
(In ogni caso, vuole incontrarsi nel corridoio della scuola.)
(Andrà bene entrare nell’edificio scolastico a quest’ora di notte?)
(Però… Luca ha datto che vuole scusarsi con me…)
(Dovrebbe andar bene se entro solo per un po’…)
Carbuncle: Squeee!
Kate: Shh… fa piano.
(Andrò a vedere…)
(…)
Mi sono cambiata cercando di non svegliare Amelia e ho lasciato il dormitorio.
Carbuncle: Squee.
Kate: è un po’ inquietante…
Diversamente da quello che appare durante il giorno, l’edificio scolastico di notte era oscuro, senza nessuno in giro. Si percepiva un’atmosfera davvero raccapricciante.
(Sono un po’… spaventata…)
Kate: N-non ci sarà un fantasma o simili qui, giusto?
Carbuncle: Squee!
Ho salito le scale facendo affidamento sulla luce della mia torcia, quando —
???: Che cosa stai facendo qui?!
Kate: …?!
Ero così shockata da quella voce improvvisa da pensare che il mio cuore potesse fermarsi.
Kate: Ah…?
Mi sono girata lentamente nella direzione della voce e ho visto il Professor Shuyler che mi guardava con le sopracciglia aggrottate.
Kate: P-professor Shuyler…
(Tra tutti quanti…!)
Schuyler: Di preciso cosa stai facendo qui?! Il coprifuoco è già passato da un pezzo!
Kate: B-beh, vede…
(Devo trovare una buona scusa…)
Kate: È-è che…! Ho dimenticato il mio libro di testo…
Shuyler: Cosa?
Kate: C’era una cosa che volevo riuscire a ripassare oggi…
Schuyler: …Hmm, se non mi sbaglio, stavi gironzolando durante il pomeriggio, giusto?
Kate: Oh… già…
Schuyler: Perché non ci hai pensato prima?
Kate: È che… ero distratta…
Shuyler: …Kate, questa disattenzione avrà degli effetti seri sulla tua magia!
Kate: Si, signore…
Shuyler: Devi imparare. Il tuo libro di testo e grimorio dovrebbero essere sempre–
Kate: Accipicchia…
(È molto più spaventoso di un fantasma… sembra che questa predica andrà avanti per sempre…)
