LA SERVA CAPITOLO 1
Siete pronta, principessa?
A. Di cosa stai parlando? Dove sono?
B. E tu chi sei, brutta miserabile? Dove mi hai portata?
Certo che no, principessa. Al contrario, vi siete appena svegliata. Allora, siete pronta?
A. Pronta per cosa? Cosa dovrei fare?
B. No, non sono affatto pronta e credo sia colpa tua, schiava: credo faresti meglio a muoverti!
Presto rincontrerete Amon, il vostro pretendente. È ora di prepararsi.
A. Bene, me ne occupo io.
B. Vestimi.
Ecco, ora siete pronta. Va tutto bene, principessa?
A. Devo ammettere di non sentirmi molto bene, signora. Io vengo da un altro mondo…
B. Certo che va tutto bene! Io sono una principessa è normale!
uhm, uh, immagino questi siano gli imprevisti della vita da principessa …Avete qualche domanda?
A. Chi è Amon?
B. Cos’è questa statua?
C. Da dove viene questo ciondolo che ho al collo?
D. Lasciami tranquilla.
Cosa intendete dire, principessa?
A. Che cosa abbiamo fatto dopo che è venuto a cercarmi?
B. Quanto tempo è passato dal nostro appuntamento?
C. Dove è andato? Lo rivedrò un giorno?
Le carceri? Che curiosa domanda, principessa! Cosa volete fare laggiù?
A. Vorrei informarmi sulla sorte dei criminali nella nostra società e verificare che le condizioni della loro prigionia siano consoni. D’ora in poi voglio interessarmi maggiormente alla vita dei cittadini.
B. Uhm, sono solo curiosa.
C. Ti ho dato un ordine, no? Comportati di conseguenza, serva.
Il faraone potrebbe scoprirlo. Ho paura, principessa… Perché correre un rischio così grosso?
A. Ho bisogno del tuo aiuto, sei l’unica persona di cui mi fidi
B. Ho le mie ragioni, aiutami.
C. Aiutami e in fretta! È un ordine!
