RUPERT CAPITOLO 5
Questo articolo contiene la Traduzione del gioco Shall we date? Blood in Roses+ con il personaggio Rupert Capitolo 5.
Spero che vi possa essere utile! Se notate degli errori o per qualsiasi richiesta scrivetemi nei commenti!
ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
Shall we Date? Blood in Roses Rupert Capitolo 5
Rupert: “Cosa vuoi da me? Vuoi forse tradirmi di nuovo?”
Rupert mi guarda con un sogghigno diabolico mentre scende verso la prigione.
Isabella: “Io non ti tradirò mai più.”
Rupert: “E tu pensi che io creda alle tue parole?”
Rupert entra nella cella e abbassa lo sguardo su di me.
Rupert: “Hai detto che saresti diventata un vampiro entro dieci giorni dal primo
morso… Beh non ho idea se ciò corrisponda o meno a verità…”
Rupert: “In tal caso, forse, dovrei rinchiuderti qua finché non sarai diventata un vero
vampiro.”
Rupert: “Presto o tardi, anche tu otterrai la vita eterna dei vampiri, non è così?”
Rupert: “E una volta che la sarai diventata, cosa potrei farne di te…”
Isabella: “Rupert…”
Chiamo Rupert,che è assorto nei suoi pensieri.
Non mi risponde, ma si limita a lanciarmi un’occhiata.
(Probabilmente non servirà niente dirglielo adesso, ma…)
Voglio dire a Rupert quel che provo realmente. Dopo aver riordinato i pensieri, lo guardo negli
occhi.
Isabella: “Rupert, io ti amo.”
Gli confesso i miei onesti sentimenti,sempre guardandolo negli occhi.
Rupert: “Tu mi ami?”
Rupert: “Ne ho abbastanza di questa menzogna.”
Isabella: “Non sto mentendo. Io ho capito di amarti.”
Rupert: “Te lo dico chiaramente, non credo alle tue parole!”
Isabella: “Lo so. Per questo continuerò a ripeterlo fino a quando non mi crederai. Non
importa quanto tempo ci vorrà.”
Isabella: “Non voglio mentirti mai più.”
Rupert distoglielo sguardo da me, mentre io continuo a fissarlo.
Rupert: “Non ti crederò…”
Rupert: “…Cos’è questo dolore che sento nel cuore…?”
Il suo volto è distorto dal dolore mentre fa pressione contro al suo petto come se volesse
strapparsi il cuore.
(Rupert…)
SUNLIGHT:
Seleziono l’opzione “Gli dò un colpetto sulla testa” (Pat him on the head) che fa guadagnare 2 punti Moonbeam e 5 punti Sunlight
Dò a Rupert un colpetto sulla testa.
Rupert: “C-Che cosa stai…?!”
Rupert spalanca gli occhi e si allontana da me.
Isabella: “Non avere paura. Va tutto bene…”
Rupert: “Io non ho paura di niente.”
Isabella: “Stai mentendo. Guarda…”
Quando accenno a muovermi verso di lui, Rupert fa un passo all’indietro.
Isabella: “Rupert, per favore. Non scappare…”
Isabella: “Ti dimostrerò l’amore che provo per te…”
Così dicendo, gli prendo una mano.
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[RUPERT]
“Sei stata tua Dirmi che avrei potuto farti ogni cosa, a mio piacimento. Non hai il diritto di replicare, nemmeno se dovessi succhiare dal tuo corpo ogni goccia di sangue.”
Rupert mi lecca la ferita con la punta della lingua, togliendo dal mio corpo ogni energia.
[Rupert]
“Già non riesci più a reggerti in piedi?”
Sento che sto per accasciarmi sul pavimento, ma Rupert mi sorregge da dietro, avvolgendomi.
[Rupert]
“Dove potrei dirigermi adesso…?”
Rupert: “Dimostrarmi il tuo amore? Non c’è modo che tu possa fare una cosa del
genere.”
Isabella: “Questa è solo una tua supposizione, non è affatto la realtà.”
Rupert: “Beh, dal momento in cui sembri così sicura di te… Perché non provare?”
Rupert mi guarda fisso negli occhi.
(Occhi freddi…)
Rupert: “In che modo hai intenzione di darmi prova del tuo amore?”
Isabella: “……”
Rupert: “Vedi? Non c’è proprio nulla che tu possa fare.”
Isabella: “Tu puoi…”
Rupert: “Hmm?”
Isabella: “Tu puoi farmi tutto quello che desideri.”
Rupert: “Tutto quello che desidero…?”
Isabella: “Io ti amo. Ogni cosa che deciderai di farmi, per me andrà bene…”
Dico questo a Rupert,continuando a guardarlo dritto negli occhi.
Rupert: “Ogni cosa che ti farò ti andrà bene, uh?”
Isabella: “Ngh!”
Rupert mi morde il collo all’improvviso.
Affonda lentamente le sue zanne nella mia carne e succhia il sangue.
Isabella: “F-Fa male…”
La zona colpita dalle sue zanne pulsa dal dolore.
(È diverso dal solito…)
Di solito è una sensazione dolce, più forte del dolore, a pervadermi. Oggi non è così.
Rupert: “Sei stata tu a dirmi che avrei potuto farti ogni cosa, a mio piacimento.”
Rupert: “Significa che posso prendere il tuo sangue nel modo che più mi aggrada.”
Rupert: “Non hai il diritto di replicare, nemmeno se dovessi succhiare dal tuo corpo
ogni goccia di sangue.”
(Tutto il mio sangue…?)
Nell’udire quelle parole, un tremito mi percorre il corpo.
Rupert: “Hai paura adesso? Vuoi che mi fermi?
Isabella: “…Ho detto che puoi fare tutto quello che vuoi.”
Rupert: “Capisco. In tal caso, vedrò fino a che punto riesci a reggere.”
Con un sogghigno, Rupert affonda di nuovo le zanne nello stesso posto.
Isabella: “Ah!”
Rupert mi lecca la ferita con la punta della lingua, togliendo dal mio corpo ogni energia.
Rupert: “Già non riesci più a reggerti in piedi?”
Sento che sto per accasciarmi sul pavimento, ma Rupert mi sorregge da dietro, avvolgendomi.
Rupert: “Questi mi sono d’impiccio!”
Così mormorando, Rupert mi spinge di lato i capelli per baciare la parte esposta del mio collo.
(I capelli sugli occhi mi impediscono di vedere…)
I capelli mi ostruiscono la vista, come se fossi bendata.
Rupert: “Che ne dici della zona quaggiù?”
Isabella: “Uhn!”
Rupert conficca le sue zanne in una zona più in basso rispetto alla precedente.
(Ah…)
Questa volta, il dolore dura solo per un secondo.
Il punto da dove mi sta succhiando il sangue fa male e brucia come se fosse febbricitante, e una
sensazione dolce mi avvolge interamente il corpo.
Rupert: “Dove potrei dirigermi adesso…?”
Le labbra di Rupert si muovono dal mio collo verso le mie spalle, raggiungendo infine la
schiena.
Accarezzando tutto il mio corpo con le sue labbra, Rupert mi succhia il sangue in un modo che
mi è impossibile prevedere.
Rupert: “Sarò io per primo a credere al tuo amore, o sarai prima tu a cedere…?”
Rupert: “Vediamo che succederà…”
Nonostante le sue parole siano sgradevoli, le sue braccia mi stringono con forza.
(Rupert…)
Rupert: “Iniziamo da qui.”
Isabella: “!! Ngh…”
Rupert: “Isabella…”
Mi trattiene a sé con energia, mentre prende il mio sangue.
Rupert: “Ho bisogno di spingermi oltre. Non posso ancora crederti…”
Isabella: “Te lo dirò tutte le volte che sarà necessario. Io ti amo…”
Rupert si ammutolisce, come se avesse esitato per un secondo. Poi,si tuffa di nuovo col viso verso le mie spalle.
Continua a muovere le sue labbra e a conficcare le sue zanne nella mia carne fino a quando non
perdo i sensi.
Pensavo di essermi accasciata sul pavimento, invece mi trovo tra le braccia di qualcuno.
Riconosco questo calore contro la pelle. Quando apro le mie palpebre così pesanti, la prima cosa
che vedo è…
(Un ornamento per i capelli con delle rose blu…? E sento la mano di qualcuno che mi
sta dando dei colpetti in testa…?)
Rupert: “Mi dispiace che si tratti di una cosa improvvisata. Ti prometto che la prossima
volta troverò qualcosa di perfetto per te.”
Isabella: “Rupert…”
Bisbiglio di nuovo il nome di Rupert, poi mi addormento.
MOONBEAM:
Seleziono l’opzione “Lo stringo tra le mie braccia” (Hold him into my arms) che fa guadagnare 5 punti Moonbeam e 2 punti Sunlight
(Quella che segue è l’opzione Normale)
(Non posso sopportare di vedere quell’espressione addolorata sul suo volto.)
Metto le braccia attorno alla sua schiena e lo stringo in un abbraccio.
Rupert: “Non toccarmi!”
Rupert scaccia la mia mano.
Rupert: “Oh… Scusa…”
Isabella: “Sto bene…”
(L’ho tradito. Sono io quella da biasimare…)
Isabella: “Rupert, per favore. Non scappare…”
Isabella: “Ti dimostrerò l’amore che provo per te…”
Così dicendo, gli prendo una mano.
(Voglio che Rupert capisca quel che provo.)
(Cosa potrei fare per dimostrarglielo…?)
Isabella: “Rupert… prendi il mio sangue.”
È l’unica cosa che riesco a pensare.
(Dando a lui tutta me stessa…)
Rupert: “Il tuo sangue…?”
Rupert: “Vorresti sacrificarti per me…?”
Gli occhi di Rupert diventano rossi.
(!!)
Nel vedere i suoi occhi, un brivido freddo percorre la mia schiena.
(No, non aver paura. Altrimenti perderebbe tutto di significato…)
Rupert: “La tua mano sta tremando”.
Isabella: “No, non è vero.”
Rupert: “Va bene. Se lo dici tu.”
Rupert: “Allora, non hai cambiato idea a proposito del fatto di darmi il tuo sangue?”
Rupert: “Ora mi sento sovreccitato.”
Rupert: “Potrei succhiare tutto il sangue che hai nel corpo… Saresti pronta?”
Isabella: “Non m’importa.”
Rupert: “Va bene. Okay, allora…”
Isabella: “Ah!”
Rupert mi morde una spalla.
(Fa male…)
Anchese disolito dura solo un secondo, questa volta il dolore mi assilla.
Rupert: “C’è un modo per far sì che il morso sia doloroso. È la punizione per avermi
tradito.”
Isabella: “Ngh!”
Rupert: “Vediamo per quanto riesci a resistere….”
Rupert preleva un po’ disangue dalla mia ferita e poi allontana la sua bocca.
Rupert: “Che ne dici di provare qui questa volta…?”
Isabella: “Ahi!”
Succhia il mio sangue da una ferita nuova. Poi, affonda le sue zanne in un altro punto.
Rupert continua ancora e ancora, fino a quando non perdo i sensi.
La presenza di qualcuno accanto a me mi sveglia. Scopro che sto giacendo sul pavimento. Apro
leggermente le palpebre ma la mia vista è ancora offuscata.
(Una rosa di colore rosa…? Ed è la mano di qualcuno che mi sta dando dei colpetti
affettuosi sulla testa…?)
Rupert: “Mi dispiace che si tratti di una cosa improvvisata. Ti prometto che la prossima
volta troverò qualcosa di perfetto per te.”
Isabella: “Rupert…”
Appena pronuncio il nome di Rupert, mi addormento.
Giorno 5
Nell’aprire gli occhi avverto un brivido.
(Oh, ricordo che Rupert mi ha succhiato via così tanto sangue da farmi svenire…)
Nonostante abbia affondato così tante volte le sue zanne nella mia carne, toccando il collo con
la mano non trovo nessuna ferita.
Isabella: “È stato Rupert a curarmi…?”
Mi alzo e mi guardo attorno, e scopro che la porta della prigione è aperta.
Isabella: “Significa che posso andarmene da qui?”
Non c’è più nessuna spina a trattenermi.
(Devo andare a vedere Rupert.)
Esco dalla prigione e mi dirigo verso l’atrio.
???: “Isabella?”
Mentre mi guardo attorno cercando Rupert, sento qualcuno chiamare il mio nome alle mie
spalle.
Isabella: “Alfred. Tu sai dove si trova Rupert?”
Alfred: “No, ma c’è qualcosa che voglio mostrarti.”
Isabella: “Mostrarmi?”
Alfred: “Si. Seguimi. Ti riguarda.”
Così dicendo, Alfred inizia a camminare.
(Oh no…)
(Vorrei andare da Rupert adesso. Ma lui dice che è una cosa che mi riguarda…)
Dopo averci pensato per un attimo, mi af retto dietro ad Alfred.
Isabella: “A che cosa serve questa stanza?”
Ho già visto in precedenza questa stanza dove Alfred mi ha portata.
Isabella: “A che cosa serve questa stanza?”
Ho già visto in precedenza questa stanza dove Alfred mi ha portata.
(È la stanza che ho ’visto’ un po’ di tempo fa. Dovrebbe esserci un diario qua in giro…)
Alfred: “Questa è la stanza dove Rupert non viene mai.”
Isabella: “Cosa intendi dire?”
Alfred: “Questa è la stanza di Harold. Rupert lo odia.”
Isabella: “La stanza di Harold…?”
(Questo significa che il diario che ho ’visto’ quella volta era di Harold…?)
Alfred: “Ho sentito che stavi solo fingendo di essere di sua proprietà.”
Isabella: “Oh, okay…”
Alfred: “Anche dopo aver finto per tutto questo tempo, tu sceglieresti ancora lui… Rupert?”
Dopo avermi posto la domanda, Alfred mi guarda con occhi supplicanti.
(Scegliere Rupert…)
Isabella: “Si.”
Annuisco con decisione.
(Amo Rupert. Questo non cambierà mai.)
Alfred: “A qualsiasi costo?”
Isabella: “Si, perché questa è la prima volta in tutta la mia vita che sento di amare qualcuno fino a questo punto.”
So che Alfred non può fare nulla a riguardo, ma non posso fare a meno di dirgli tutto ciò che provo.
Alfred: “…Lo ameresti ancora…”
Alfred: “Lo ameresti ancora se sapessi che sta cercando di far appassire Rosapast?”
C’è dolore nel volto di Alfred mentre mi dice questa cosa.
Le sue parole mi lasciano con gli occhi sgranati.
Isabella: “Rupert sta cercando di far appassire il Rose Garden?”
Isabella: “Perchè…?”
Non riesco a credere a quelche Alfred ha appena detto.
Alfred: “Il desiderio di Rupert è quello di essere libero.”
Alfred: “Libero da questo castello che lo tiene vincolato…”
Alfred: “Ma la volontà di Harold glielo impedisce.”
Alfred: “Tu conosci la sua volontà?”
Isabella: “Si, ne ho sentito parlare.”
Rupert: “Il diritto di diventare l’erede di Harold, è garantito solo grazie alla linea di sangue di Eliot, suo figlio maggiore…”
Rupert: “Questo ci rende fratelli. Affinché la volontà venga rispettata appieno, una delle cose che non ci è concesso fare è uscire dal castello.
Isabella: “Non vi è concesso uscire dal castello…”
Alfred: “Prima di scomparire a causa del dolore causato dalla morte di Tatiana…
Alfred: “…Harold ha creato questa regola perché aveva paura che, dopo di lui, nessuno sarebbe rimasto a prendersi cura di Rosapast.”
Alfred: “Questa regola è come una maledizione per noi. Non possiamo liberarcene così facilmente.”
Alfred: “C’è solo un modo per essere liberi senza infrangere la regola. Diventare l’erede di Harold, varcare l’ingresso del Rose Garden, e…”
Alfred: “Far si che la rosa… Rosapast appassisca, così non sarà più necessario che qualcuno di noi rimanga a prendersene cura.”
Alfred: “Dopo che Harold è andato via, Rosapast si è indebolita a tal punto che non riesce più a mostrarsi nemmeno a noi.”
Alfred: “L’unico che potrebbe vedere Rosapast ora è l’erede di Harold.”
Alfred: “Ecco perché sta cercando di diventare l’erede di Harold.”
Isabella: “Vuole diventare il suo erede e far appassire la rosa…”?
Alfred: “Si, è così.”
(È troppo triste…)
Avevo notato che Rupert nutriva una certa ammirazione per il mondo esterno.
(E avevo notato anche che Rupert non aveva una buona opinione di Harold…)
Alfred: “Hai bisogno della rugiada della sera della rosa, non è vero?”
Alfred: “Ho sentito che in questo momento non sei né umana né vampiro.”
Alfred: “Se vuoi tornare ad essere completamente umana, devi bere la rugiada della sera.”
Alfred: “Isabella, io non voglio lasciare che Rosapast appassisca.”
Alfred: “Perciò, vorrei che tu mi aiutassi.”
Isabella: “Aiutarti…?”
Isabella: “Io…”
(Capisco come si senta Rupert. Non posso criticarlo per il suo desiderio di uscire liberamente.)
(E non penso nemmeno che sia una buona idea porre un limite a ciò che una persona può fare, a causa di una maledizione legata ad una volontà.)
(D’altra parte, non trovo che sia giusto nemmeno lasciar appassire Rosapast per far sì che il suo desiderio si avveri…)
Isabella: “Affinché il Rose Garden si apra, o tu o Rupert dovete diventare l’erede di Harold, vero…?”
Isabella: “Per poter essere riconosciuti come eredi di Harold…”
Isabella: “Colui che amerà e verrà amato dalla discendente di Tatiana diventerà l’erede di Harold ed erediterà tutte le sue ricchezze.”
Isabella: “Significa che se vorrò aiutarti, dovrò anche amarti?”
Alfred: “Non mi aspetterei nulla del genere da una che non è nemmeno di mia proprietà.”
Alfred: “Sono a conoscenza dei tuoi sentimenti per Rupert…”
Alfred: “E inoltre, penso che sia Rupert a dover diventare l’erede di Harold.”
Alfred: “A me va bene tutto, purché Rosapast non appassisca e ritorni ad avere il suo potere.”
Alfred: “L’unico modo per salvare Rosapast, è offrirle il sangue dei due che si amano.”
Alfred: “Voglio che tu persuada Rupert affinché la smetta di voler far appassire Rosapast.”
Alfred: “E che tu e Rupert doniate a Rosapast il vostro sangue.”
Isabella: “Alfred…”
Isabella: “Io fino ad ora ti ho frainteso.”
(Credevo che fosse un tipo molto freddo. Invece non lo è affatto…)
Isabella: “Sei una persona molto gentile.”
Alfred: “S-Smettila di parlare di me!”
Alfred si volta dall’altra parte, arrossendo.
(Voglio che il suo desiderio si realizzi. Voglio aiutare la rosa, Rosapast…)
(Penso che questo renderebbe felice anche Rupert…)
Isabella: “Ma perché?”
Isabella: “Perché pensi che l’erede di Harold dovrebbe essere Rupert?”
Alfred: “Perché è ciò che Harold desidera.”
Alfred indica la scrivania.
(Quello è…)
Questo è il diario che ho ‘visto’ qualche giorno fa.
Nello stesso istante in cui tocco il diario, un’immagine che non avevo mai visto prima mi appare nella mente, come se una luce mi avesse folgorato.
(È questo… il ’passato’ che giace scritto nel diario…?)
Uno di loro è Rupert. L’altro è l’uomo che ho visto nel ritratto.
Rupert: “Per quale motivo mi hai condotto qui?”
Rupert: “Tu pensi solo ad Alfred. Non capisco perché quale motivo tu ti stia interessando a me.”
Rupert: “Perché hai portato me nel tuo posto più speciale…?”
Rupert, frustrato, guarda le rose.
Harold: “Tu e Alfred siete preziosi in ugual modo per me.”
Harold: “Io amo tutti i membri della mia famiglia.”
Rupert: “Amore… uh?”
Rupert lancia a Harold uno sguardo truce, con un’espressione pungente in viso.
Rupert: “Allora per quale motivo Tatiana è morta?”
Harold: “Rupert?”
Rupert: “Dici di amare me, Alfred e Tatiana allo stesso modo, non è vero?”
Rupert: “Eppure quell’amore non ha potuto salvare Tatiana.”
Rupert: “L’amore non ha valore. Non mi serve una cosa del genere.”
Harold: “…Vattene immediatamente via di qua.”
Sembra che Harold stia cercando di reprimere la rabbia.
Rupert: “Non c’è bisogno che sia tu a dirmelo.”
Rupert se ne va dal Rose Garden, continuando a guardare Harold in modo truce.
Harold rimane da solo nel Rose Garden.
Harold: “*Sigh*…”
Osserva il Rose Garden lasciandosi andare in un sospiro profondo.
Harold: “Quando guardo Rupert, mi sembra di vedere il giovane me stesso. È dura.”
Harold: “Non conosce né amore né calore, e combatte da solo contro la solitudine…”
Una voce dolce riecheggia in risposta al bisbiglio di Harold.
Rosapast: “Se è questo quello che pensi, allora lascialo andare.”
Rosapast: “Puoi fargli dono di quella libertà a cui tanto anela.”
Harold: “Non posso farlo.”
Harold: “Creare un mondo dove tutti possono riunirsi ed incontrarsi, siano essi umani o non umani. Adibire questo luogo a ponte di collegamento…”
Harold: “È nostro dovere mantenere la promessa fatta a Tatiana.”
Harold: “Senza fare eccezioni.”
Rosapast: “C’è Alfred. Lui si prende sempre buona cura di me.”
Rosapast: “Ha un cuore così gentile.”
Harold: “Troppo gentile.”
Harold: “Chi è a capo di una famiglia deve possedere la calma necessaria per abbattere gli altri, in modo da proteggere ciò che per noi è prezioso.”
Harold: “Rupert ha questa caratteristica.”
Harold: “…Sono sicuro che un giorno capirà.”
Harold: “Il mio erede dev’essere Rupert…”
Il volto di Harold, mentre bisbiglia in modo così triste, resta impresso nella mia mente per un po’.
Dopo aver promesso ad Alfred di faretutto quanto in mio potere, faccio ritorno alla mia stanza
per riposarmi un po’.
Racconto a Spade, che mi stava aspettando, ciò che ho appreso nella stanza di Harold.
Spade: “Salvare la rosa grazie al sangue dei due che si amano, umm…”
Spade: “La parte più difficile sarà convincere Rupert.”
Isabella: “Lo penso anch’io, ma ci proverò comunque.”
Isabella: “Mi impegnerò a convincerlo fino a quando non avrà capito.”
Spade: “Tu e Tatiana avete di sicuro un debole per le cose problematiche.”
Spade: “O forse dovrei dire per le difficoltà…?”
Isabella: “Perché dici questo?”
Spade: “Tatiana era proprio come te. Ha deciso di amare un vampiro, per quanto questa scelta fosse problematica…”
Spade: “E tu? Tu perché hai scelto Rupert?”
Spade: “Se avessi scelto Alfred, sarebbe stato tutto più facile. Lui non è corrotto come Rupert…”
Spade: “Perché hai scelto la strada più difficile?”
(Perché ho scelto Rupert?)
SUNLIGHT:
Seleziono l’opzione “Per Rupert” (For Rupert) che fa guadagnare 2 punti Moonbeam e 5 punti Sunlight
Isabella: “L’ho fatto per Rupert, immagino…”
Spade: “Per Rupert?”
Isabella: “Perché ha detto di non sapere cosa fosse l’amore.”
Isabella: “È troppo triste.”
Isabella: “Ecco perché ho scelto Rupert, pur sapendo che sarebbe stata la strada più difficile.”
Isabella: “Voglio che Rupert ricambi il mio amore…”
Isabella: “E fargli ritirare quel che ha detto una volta, a proposito del fatto che non avesse bisogno di una cosa come l’amore.”
Spade: “Sembra che, qualsiasi cosa io possa dire, tu non cambierai idea. Questa tua testardaggine è la prova che nelle tue vene scorre il sangue di Tatiana.”
Isabella: “Oh, ce l’avevo nel sangue? Non lo sapevo.”
Sorrido a Spade.
Isabella: “Parlare con te di Rupert mi ha fatto venire ancora più voglia di vederlo.”
Isabella: “Dove si trova adesso…?”
Scendo dal letto sul quale ero seduta,e corro verso la porta.
Spade: “Ehi, dove stai andando?”
Isabella: “A vedere Rupert! Voglio parlargli proprio ora.”
Così dicendo apro la porta. E proprio lì c’è…
Rupert: “È una bella cosa da sentire.”
Rupert è là, con un sorriso imbarazzato sul volto.
Diario Rupert Capitolo 5
Giorno 5
Quello che ho sentito dire di Harold, l’uomo amato da Tatiana…
‘Harold’:
● Il vampiro che era profondamente innamorato di Tatiana.
● La sua volontà rimane sottoforma di Rosapast e delle regole che ha
lasciato.
● A Rupert non piace.
Penso che Harold lo abbia profondamente influenzato e che sia responsabile del
fatto che lui non sappia cosa sia l’amore.