[Traduzioni] Several Shades of Sadism Minami Capitolo 9

SEVERAL SHADES OF SADISM MINAMI CAPITOLO 9

Quest’articolo contiene la traduzione della route con Minami capitolo 9 del gioco Several Shades of Sadism. Safira è il nome che ho scelto per la protagonista di questa storia. Spero vi piaccia e cercherò di essere più precisa possibile! Per qualsiasi appunto o correzione, non esitate a scrivermi!

 

“VOGLIO TRASFERIRMI”

9.01
Minami: …Va bene per me
Disse Minami freddamente. Spalancai gli occhi, Minami mi osservò, e l’uomo rise quando sentì la sua risposta.
Uomo: Bhè, adesso che ho il permesso del tuo proprietario….Mi servo da solo.
Safira: No!
Spinse le mie spalle sul letto. Toccò la mia gola con l’altra mano, lentamente tracciò le mie clavicole
Uomo: Hai una bellissima pelle
Safira: No! Fermati! Lasciami!
Uomo: Puoi dimenarti quanto vuoi….ma non mi fermerò
Mi dimenai e lo calciai più forte che potevo, ma lui era troppo forte per me. Si abbassò e mi strappò la camicia, scoprendo il mio petto. (No! Per favore aiutami, Minami!) Terrorizzata, strizzai gli occhi. Ma improvvisamente il peso dell’uomo sopra di me svanì. (Huh?) Esitante aprii gli occhi-

9.02
Uomo: Hey, si può sapere cosa diamine stai facendo, Minami?
Minami: …
Minami prese l’uomo dal colletto e lo spinse fuori dal letto. Immediatamente lo lasciò e lo tirò dalla camicia
Safira: Signor Minami..?
Uomo: Lasciami! Non intrometterti!
Minami: Nah. Non te lo permetterò
Uomo: Huh?
Minami: Va a casa
Disse più freddo di prima. Il suo sguardo che aveva rivolto sia a me che all’uomo era di ghiaccio.
Uomo: Oh, e così hai cambiato improvvisamente idea?Sei arrabbiato perchè volevo farlo con lei.
Minami: …Ne ho abbastanza della tua stupidità
Uomo: Huh?
Minami: Le ragioni per cui non avrai mai una ragazza è perchè dici stupidaggini del genere
Uomo: Scusami?!
L’uomo sollevò le sopracciglia e prese la maglia di Minami. Gli puntò un pugno, e colpì Minami in preda all’ira. Si sentì un terribile scricchiolio ed io urlai terrorizzata.
Safira: Signor Minami!
Minami: Ow..
Uomo: È solo un giocattolo giusto?! Allora di cosa importa?!
Minami: Perchè va bene per te violentare qualcuno, e ancor di più il giocattolo di qualcun’altro?
Uomo: Ti ucciderò, Minami!
Minami: Oh, adesso te la prenderai con me? È meglio se fai attenzione, o ti spaccherò la faccia.
Safira: S-signor Minami!
Uomo: Come se un viziato e ricco ragazzo come te possa sfidarmi!
L’uomo mirò di nuovo al viso di Minami. Ma questa volta Minami schivò il colpo e alzò la gamba. Minami colpì col ginocchio lo stomaco dell’uomo, facendolo cadere a terra.
Uomo: Argh…
Minami: Sono solo un ragazzo ricco e viziato che non può batterti,huh? Dobbiamo testare ancora un po’ la tua teoria?
L’uomo si congelò dalla paura. Cominciò a entrare in panico, guardando Minami e disse compassionevolmente.
Uomo: A-aspetta! Mi dispiace! Era uno scherzo …si, stavo solo scherzando!
Minami: Anche se era uno scherzo, non me ne starò senza far niente mentre tu ti prendi Safira.
Uomo: Ma tu…tu-!
Minami non lasciò finire la frase all’uomo e gli diede di nuovo un calcio. Questa volta colpì il fianco, facendolo sbattere a terra piegandosi dal dolore.
Uomo: Ugh…
Minami: Te ne andrai a casa adesso? O devo ucciderti?
Minami sorrise e l’uomo si alzò velocemente. Borbottò alcune parole e dopo corse fuori dalla stanza. Adesso che eravamo da soli, guardai Minami scioccata.

9.03
(Non avevo idea che fosse così forte) Era sempre così sorridente e allegro, perciò non avrei mai pensato che potesse arrabbiarsi tanto da picchiare qualcuno. Lentamente, mentre ero persa nei miei pensieri si avvicinò a me.
Minami: Safira, sei-
Safira: Signor Minami! Grazie mille!
Minami: …Huh?
Immediatamente lo ringraziai e i suoi occhi si spalancarono sorpresi
Minami: Per cosa?
Safira: Mi hai salvato da quel maniaco! Grazie mille.
Minami: …È stata tutta colpa mia, perché mi stai ringraziando?
Sorrise timidamente come se stesse per dirmi “Stupidina”,e dopo notai un livido sul suo labbro.
Safira: Le tue labbra hanno una ferita!
Velocemente scesi dal letto e mi avvicinai a lui. Toccai dolcemente le sue labbra e lui mi prese la mano, stringendola
Minami: Non è importante
Safira: Invece lo è!
Minami: Cosa?
Gli risposi fermamente e lo feci sedere sul letto.
Safira: Siediti qui mentre me ne occupo io.
Minami: Ho detto, sto bene…
Safira: No, invece! Stai seduto,ok? Adesso non muoverti
Lo pregai di stare seduto e poi chiuse le labbra

9.04
Andai a prendere la cassetta del pronto soccorso, una ciotola di acqua fresca e una pezza. M’inginocchiai di fronte a lui mentre era ancora seduto sul letto e premetti la pezza sulla ferita.
Minami: Ow, ow, fa male!
Safira: Raccogli ciò che hai seminato
Dissi, prendendo la pezza fredda
Minami: È così fredda!
Safira: Oh, finscila
Minami continuava a lamentarsi ed io ridacchiai, e dopo ripensai a ciò che era successo (Non posso credere che l’abbia davvero fatto)
Safira: Perchè mi hai salvata?
Minami: Huh?
Safira: Prima avevi detto che non t’importava cosa mi avrebbe fatto.
Minami: ….Perché mi aveva fatto arrabbiare
(Cosa?)
Minami: Non gli avrei mai dovuto dire quelle cose
Safira: Ok..
Non sapevo cosa rispondergli così gli feci una domanda
Safira: Perché gli hai dato un pugno?
Minami: In realtà l’ho preso a calci
Safira: Smettila di scherzare! È la stessa cosa
Gli urlai e lui rabbrividì facendo finta di essere spaventato
Safira: Sei sempre così tranquillo, e sei anche troppo infantile. Non mi aspettavo di vederti picchiare qualcuno.
Minami: Non è da me, vero? Mi chiedo perché io l’abbia fatto?
Safira: Cosa?
Minami: In realtà, non ne sono sicuro nemmeno io. Perciò chi potrebbe saperlo.
Sussurrò e notai una punta di tristezza nel suo viso. Mentre lo vidi sorridere tristemente, il mio cuore cominciò a farmi male (Forse è triste perché nessuno può capirlo?)

9.05
Non ero sicura di cosa dire per tirargli su il morale, se solo fosse stato possibile. Ma non potevo rimanere a guardare in silenzio, così intrecciai dolcemente la mia mano con la sua.
Minami: Safira?
Safira: Hai ragione, io non capisco come ti senti. Ma un giorno…un giorno, ti capirò.
Minami: Capirmi?
Mi guardò sorpreso e improvvisamente mi accorsi di una cosa. (Whoops, ho di nuovo ficcato il naso nei suoi affari) Avevo paura che potesse di nuovo arrabbiarsi con me, proprio come era successo nell’ascensore. Invece mi sorrise dolcemente.
Minami: ….Oh
Il suo sorriso era così tenero che mi sentii di sorridergli anch’io. E dopo toccò il mio naso.
Safira: Mmpph!
Minami: Ahahah! Sei così divertente, Safira!
Safira: Ahahah….
Cominciò a sbellicarsi dalle risate e anche io non riuscii a smettere di ridere. Ridemmo per un po’ e poi sospirò.
Minami: Sei davvero una brava persona. Ti è successo qualcosa di brutto, ma ti sei comunque presa cura di me.
Safira: Tu lo hai fermato
(Non sapevo perché lo avesse fatto, ma comunque lo aveva fermato. Freddamente proprio come quando gli aveva dato il permesso.) Sorrisi e lo guardai dritta negli occhi
Safira: In più, sono la tua portinaia, giusto?
Chiesi e spalancò gli occhi per un secondo.
Minami: …Si, giusto
Disse con voce rauca e rimanemmo seduti nella camera da letto per un po’ di tempo.

“ABISSO”

9.01
Dopo aver finito di tamponare la ferita sul viso di Minami, richiusi la cassetta del pronto soccorso. Improvvisamente, mi prese la mano cullandola.
Safira: Cosa c’è?
Minami: Grazie, Safira
Safira: È il mio lavoro prendermi cura di te, signor Minami. Perchè sono-
Minami: Perchè sei la mia portinaia, giusto?
Disse sorridendo e cominciò ad alzarsi…ma velocemente gli tirai la mano per fermarlo.
Safira: No
Minami: …Safira
Safira: Sei ferito. Per favore non uscire stasera.
Minami: Huh? Ti ho detto, che non è un problema. Sto bene.
Safira: Non stai bene! Per favore, rimani qui
Lo fissai negli occhi. Finalmente, mi sorrise dolcemente e si sedette di nuovo sul letto.
Minami: Noioosa
Safira: Signor Minami
Minami: Intrattienimi, allora
Safira: Cosa?
(Intrattenerlo?)
Minami: Rimani sveglia con me
(Bhè, non è che riesca a dormire dopo quello che è appena successo..)
Safira: Ok. Se prometti di rimanere qui.
Minami: Lo prometto
Safira: ..Bene
Annuii e lui sorrise mentre mi pettinava i capelli con le dita.
Safira: Cosa stai facendo?
Minami: Mmm…sono davvero dispiaciuto di averti fatta spaventare così tanto
Safira: Va tutto bene. Mi hai salvata, giusto?
Minami: Hehehe. Non ho mai preso a calci qualcuno prima d’ora.
Safira: Ero così sorpresa. Sei davvero forte. Hai mai preso lezioni di difesa?
Minami: No. Odio queste cose!
Safira: Huh? Ma..
Minami: Sono solo un ragazzo viziato e presuntuoso che non può batterti, huh? Dobbiamo testare ancora un po’ la tua teoria?
Safira: Sembrava come se tu fossi sicuro delle tue abilità.
Minami: Stavo solo bleffando ok?

9.02
Safira: Stavi bleffando?!
Minami: Ma ero piuttosto bravo, vero?
Safira: ..si, sei stato fantastico.
Risposi sinceramente, e lui ghignò, picchiettando il posso accanto a lui.
Minami: Siediti vicino a me, Safira
Safira: Ok
Minami: Così, ero fantastico, huh?
Safira: I tuoi calci erano davvero incredibili.
Minami: Mi sono sentito bene quando l’ho colpito nello stomaco.
Disse ridendo, ed io tirai un respiro di sollievo (Mi stava evitando da giorni..ma adesso sembra essere tornato alla normalità) Oggi era la prima volta che lo vedevo dal nostro appuntamento, e mi sentii un po’ strana a sedermi vicino a lui.
Safira: …È passato tanto tempo da quando abbiamo passato l’intera notte insieme.
Minami: Davvero? Mi sembrava di aver passato molto tempo con te. Non credo di essere tornato a casa così tardi.
(Voglio davvero sapere il motivo per cui mi stava evitando. Voglio chiederglielo, ma adesso non è il momento.)
Safira: Ricordi la prima notte dopo essere diventata la tua portinaia? Siamo rimasti svegli l’intera notte insieme.
Safira: Um, non so giocare..
Minami: Cosa? Davvero non sai come giocare a poker? Ok…allora giochiamo a Crazy Eights o a old Maid!
Safira: Giocammo fino al mattino…Ed ero così stanca il giorno dopo, riuscii a malapena a rimanere sveglia durante il lavoro!
Minami: Ma ci siamo divertiti, giusto?
Mi sorrise non sentendosi nemmeno un po’ in colpa.
Minami: So che ci siamo divertiti parecchio. Ero così eccitato di avere un nuovo giocattolo. …Allora, non sapevo sarebbe successo.
Safira: Cosa?
La sua voce era così sottile, non riuscii a sentire cosa aveva detto.
Safira: Cosa hai detto?
Minami: Niente
Scosse la testa e si accasciò sul letto.

9.03
Safira: Signor Minami?
Minami: Avanti, sbrigati
Picchiettò il posto accanto a lui (Vuole che mi sdraio accanto a lui?) Ero confusa dalla sua improvvisa richiesta, e improvvisamente mi prese il braccio.
Minami: Sbrigati
Safira: ..Ok
Questa volta annuii e mi sdraiai accanto a lui. Guardammo entrambi il soffitto. Delicatamente mi prese la mano intrecciò le dita con le mie (Di solito questo genere di cose le fanno le coppie…) Mi sentii in imbarazzo, ma non volevo allontanare la sua mano. Il mio cuore batteva fortissimo mentre gliela stringevo. Il silenzio ci avvolse.
Minami: Era da tanto tempo che non mi rilassavo così.
Safira: Era da tanto tempo che non ti vedevo.
Minami: Ahahah! Credo tu abbia ragione. Come sei stata?
(…Non sta male dopotutto. Non potevo aspettarmi nient’altro) Girai la testa e gli sorrisi dolcemente e lui si voltò verso di me ricambiando il sorriso. Nel momento in cui i nostri occhi s’incontrarono, il mio cuore perse un battito.
Minami: Allora? Come sei stata, Safira?
Safira: Sono stata….malissimo. Ero così preoccupata per te non riuscivo a dormire la notte.
Minami: Ahah. Scusa
Safira: Potresti almeno fingere di sentirti male per questo?!
Minami: Ok
Mi strinse la mano e mi guardò dritto negli occhi. Il suo sguardo era dolce e caloroso, e non riuscii a distogliere lo sguardo.
Minami: Sono davvero dispiaciuto, Safira.

[1] Sei un idiota
[2] Non ti perdonerò
[3] Sono felice che tu stia bene (+5)

Sono felice che tu stia bene (+5)

Safira: …Sono felice che tu stia bene
Minami: Davvero, sei troppo gentile, Safira
Safira: È il mio lavoro preoccuparmi del mio capo
(….credo non sia stata una bella cosa da dire) Scoppiò a ridere e lasciò andare la mia mano. Questo mi rattristò, ma proprio un attimo dopo fece scivolare le sue braccia attorno alle mie spalle e mi avvicinò a lui.
Minami: Sei troppo seria
Safira: Tu hai bisogno di essere PIÚ serio. Perchè il mio cuore non riuscirà più a sopportare tutto questo.
Minami: Allora devo stare più attento al tuo cuore.

9.04
Safira: …Cosa?
Minami: Voglio dire, cercherò di non farti preoccupare così tanto.
Safira: Non ci proverai, vero?
Minami: È così ovvio?
Ci guardammo e ridemmo. Ci prendemmo un po’ in giro e dopo tirai fuori un piccolo sospiro.
Safira: Signor Minami
Minami: Hm?
Safira: Sei rimasto fuori fino a tardi ogni sera. Ma quando dormivi?
Minami: Hm, principalmente di giorno. Dormivo un’ora o due .
Safira: Un’ora o due?
(Oh, questo mi ricorda..)
Safira: Non stai ancora dormendo?
Minami: Hm? Oh, ho dormito un’ora
Safira: Solo un’ora? Stai scherzando. Ti ammalerai di questo passo.
Minami: Sto bene, davvero. Lo faccio sempre
Safira: Davvero?
(Pensa che lo stia rimproverando, ma..)
Safira: Ti ammalerai di questo passo
Ripetei ciò che gli avevo detto una volta e gli sorrisi.
Minami: Non preoccuparti. Non mi sono mai ammalato per questo. 
Safira: Da quanto tempo lo fai?
Minami: …Sin da quando ero piccolo
Safira: Cosa?
(Impossibile..sin da quando era piccolo?)
Minami: Ho sempre vissuto così. Non so come faccio, ormai ci ho fatto l’abitudine.
Safira: …Perchè non riesci a dormire?
Gli sussurrai esitante…
Minami: Non mi piace dormire
Guardò il soffitto. Il mio cuore cominciò a farmi male mentre guardavo il suo profilo. (Sembra di nuovo così triste) Volevo chiederli perchè facesse quella faccia. Ma esitai, non volendo ficcare il naso nei suoi affari personali.

9.05
(Penso stia costruendo un muro attorno al suo cuore. Così nessuno potrà vedere cosa nasconde) Ricordai quando si arrabbiò con me nell’ascensore.
Minami: Come diamine fai a saperlo, Safira? Sai cosa odio più di tutto? Le stupide ragazze che fingono di sapere tutto.
Safira: Cosa?!
Minami: Cosa stai cercando di fare? Farmi la predica?
Safira: No, stavo solo-
Minami: Allora sta zitta
Ero stata troppo paternalista e lo avevo fatto arrabbiare. Non volevo che le cose finissero com’era già successo quella notte. (Non voglio che mi odi. Specialmente adesso che ci siamo riavvicinati). Stavo quasi per convincermi di non dire niente, ma dopo mi morsi il labbro. (Giurai di provare a capirlo. Evitare la domanda non è provarci) Ancora un po’ in ansia, decisi di prendere il coraggio e di chiederglielo.
Safira: C’è una ragione per cui non ti piace dormire?
Minami: Safira..
Mi guardò di nuovo. Il mio cuore cominciò a battere forte dalla paura che potesse arrabbiarsi di nuovo, ma mi sorrise timidamente.
Minami: Prima hai detto che volevi capirmi. Stai già cominciando la tua ricerca?
Safira: S-scusa…
(…credo che non risponderà così facilmente) Avevo la sensazione che non avrei dovuto pressarlo e stavo quasi per lasciar perdere, ma-
Minami: Credo che non sarai in grado di capirmi a meno che non mi studi, huh?
Safira: Cosa?
Minami: Sei davvero determinata ad avere questa stupida laurea, vero? È carino
Safira: Signor Minami…
Si girò su un fianco e toccò gentilmente la mia guancia.
Minami: Per tutto questo tempo hai lavorato così duramente per me. E sono successe cose spaventose. Perciò credo che potrei fare un’eccezione e dirtelo
Safira: Cosa?
Minami: Allora, quando ero piccolo…
C’era una punta di malizia nel suo sorriso e cominciò la sua storia.

9.06
Minami: Tu lo sai che io e i miei fratelli abbiamo mamme diverse,vero?
Safira: ..Si
Murayama me l’aveva detto una volta..che i fratelli Kira avevano lo stesso padre ma madre differente. (Quando l’ho sentito ero davvero sorpresa. Credo che sia per questo che non si somigliano molto.)
Minami: Non parlerò delle mamme dei miei fratelli perchè a loro piace essere riservati su questo. Ma mia mamma era una prostituta che viveva nella città di New York.
Safira: Cosa?
(Una prostituta?)
Minami: Hey, mi stai giudicando?
Safira: C-cosa? No, non ti sto giudicando! Sono solo un po’ sorpresa…
Minami: Si. È quasi incredibile pensare che mio padre abbia avuto un figlio con una prostituta, vero? Quando l’ho saputo non ci ho creduto nemmeno io-
Si accigliò un po’, forse perché pensava a suo padre. Ma velocemente ricominciò a sorridere.
Minami: Era vero. Ho fatto il test del DNA e tutto il resto, ne ho la certezza. Sono veramente suo figlio.
Riuscii a sentire il rimorso nella sua voce e dopo continuò
Minami: Adesso vivo una vita di lusso, ma quando vivevo a New York ero molto povero. Sono sicuro che puoi immaginare il tipo di vita che ho avuto, vero? Il figlio di una prostituta nel centro di New York
(Non ero sicura di cosa rispondere…) Non riuscii a dire niente, così annuii soltanto
Minami: Mentre crescevo, la mia mamma mi ripeteva la stessa cosa ogni giorno. Diceva, ‘Tuo padre è stato uno stupido, mi ha usata e poi mi ha buttata via’. Era una codarda. È stata stupida e patetica. Non c’è da chiedersi il motivo per cui mio padre abbia abbandonato una donna come quella.
Safira: Signor Minami…
(Non posso credere che stia dicendo quelle cose sulla sua mamma..)
Minami: Oh, ma non farti strane idee. A modo mio amo la mia mamma. Pensavo fosse una donna stupida, ma il suo amore per me era vero.
Disse sorridendo, e dopo sul suo viso ritornò quello sguardo triste (È triste perchè gli ho chiesto di parlare di questo) Il mio cuore faceva male, e toccai la sua mano mentre continuava ad accarezzare la mia guancia.
Safira: …La tua mamma era gentile?
Minami: Si. Era davvero gentile
Safira: Perchè al passato?
Minami: È vissuta come una prostituta. Quando avevo cinque anni, si era ammalata e non poteva più lavorare.
Safira: E cosa hai fatto?
Minami: …Mia madre ha chiesto a mio padre di aiutarla
Safira: Cosa?
Minami: Nao mi aveva detto tutto questo dopo. Ma lei chiese a mio padre di mandare dei soldi per me, e non le importava cosa le sarebbe successo. Anche se lo odiava così tanto, gli aveva chiesto aiuto.

9.07
Aveva messo da parte il suo odio chiedendo aiuto per suo figlio. Deve aver davvero amato Minami per aver fatto questo.
Minami: E per questo riuscimmo a sopravvivere. Mia mamma andò dal dottore e prese delle medicine. Ma..le sue condizioni non migliorarono.
La sua espressione si rattristò e tirò fuori un piccolo sospiro.
Minami: Non so per quanto tempo io l’abbia aiutata quando era malata . Ma una notte, mi chiese di dormire con lei. ‘Solo per stanotte’ disse.
Safira: Solo per stanotte? Odiavi dormire anche allora?
Minami: No, all’epoca no. Ero piccolo, e dormivo normalmente. Anche se le condizioni di mia madre erano solitamente peggiori la notte…così ci sono state molte notti che non riuscivo a dormire molto per prendermi cura di lei.
Il suo viso s’incupì mentre ricordava, e dopo tirò un lungo respiro.
Minami: Anche quando andavo a dormire, sapevo che mi avrebbe svegliato nel bel mezzo della notte. È stato un po’ un dolore. Mia madre per qualche ragione fu un po’ appiccicosa quella notte. Piangeva e supplicava. Così accettai e salii sul letto insieme a lei.
Improvvisamente mi abbracciò, avvolgendo le sue braccia attorno a me. Le mie guance erano premute sul suo petto e gentilmente accarezzò i miei capelli con le dita.
Safira: Signor Minami?
Minami: Mi teneva così…e mi addormentai tra le braccia di mia madre per la prima volta dopo tanto tempo. E dormii profondamente perchè non mi aveva svegliato nemmeno una volta.
Improvvisamente la sua voce per un momento divenne rauca. Cercai di guardarlo, ma non me lo lasciò fare- teneva la mia testa incollata al suo petto.
Minami: Il mattino seguente…mi svegliai riposato dopo aver dormito bene. Ma, notai che la mia mamma era fredda.
Safira: Cosa?!
Questa volta lo guardai. La sua espressione era triste ma anche arrabbiata
Minami: E quella fu la fine della mia vita a New York. Fui immediatamente accolto nella famiglia Kira. 
Safira: Tua madre lo sapeva?
Minami: Si. Scoprii che non aveva ancora molto tempo. Chiese di aiutarmi nello stesso momento in cui chiese dei soldi.
Safira: …E lui ti ha accettato? Ti ha riconosciuto come suo figlio?
Minami: Ero felice per questo. Era impossibile che un bambino riuscisse a sopravvivere tutto solo nella città di New York. Mi aveva accettato.
(Minami ha avuto davvero un’infanzia difficile…) Potevo dire che fosse una persona davvero in gamba. Era con la testa sulle spalle e consapevole della situazione anche quando era un bambino. (Era così intelligente…e capiva cose che in realtà alla sua età nessuno poteva capire)
Minami: Una volte che mi prese mio padre, la mia vita divenne più facile. Eccetto che non potevo dormire come volevo.

9.08
(Probabilmente è perchè sua mamma è morta mentre dormiva) Era solo un bambino e vedere una persona importante morire deve averlo traumatizzato. Il mio cuore faceva male. Mi lasciò senza parole aver sentito qualcosa del suo passato per la prima volta.
Minami: Non essere così triste. È successo tanto tempo fa. Non mi fa nessun effetto ormai. Se mia mamma fosse vissuta, non avrei avuto una bella vita.
Safira: Signor Minami…
Minami: Safira. Non te l’ho detto per rattristarti. Sorridi, sorridi!
Sorrise tirandomi le guance
Safira: Mmph
Minami: Mi rende felice vedere il tuo sorriso.
Safira: Davvero?
Minami: Pfft…ahah!
Safira: Smettila!
Lasciò le mie guance e scoppiò a ridere. Capii che stava scherzando per farmi distrarre. (Non vuole che io stia male. Penso che in fondo, sia davvero una brava persona) Non importa se mi tratta come un giocattolo o se certe volte è un po’ freddo…non riesce a nascondere la sua dolcezza che vedo di tanto in tanto. (Voglio conoscerlo meglio. Forse non sono affari miei, ma..sarei felice se riuscissi a conoscerlo più degli altri) Volevo che mi parlasse di lui. Pensai stringendo la sua mano.
Safira: Ti posso fare un’altra domanda?
Minami: Sentire il passato di qualcuno è davvero divertente?
Safira: Non te lo chiedo perchè è divertente. Te lo chiedo perchè voglio conoscerti meglio.
Risposi sinceramente. Per un momento fu silenzioso, e dopo annuì.
Minami: Ok allora. Oggi farò un’eccezione. Cosa vuoi sapere?
Chiese, e gentilmente accarezzò la mia schiena.
Safira: Cosa facevi quando eri piccolo e non riuscivi a dormire?
Minami: Quando ero piccolo?
Socchiuse gli occhi, ricordando il passato.
Minami: Studiavo. Studiavo alla High school level prima di entrare nella Kindergarten.
Safira: Cosa?!
(Studiava alla High school level prima di entrare nella Kindergarten?!) Sbattei le palpebre sorpresa e lui sorrise.
Minami: Sai qual’è stata la prima cosa che ha fatto mio padre dopo aver sentito della mia vita a New York?
Safira: Hmm..
(Credo sia a che fare con lo studio)
Safira: Ti ha preso dei libri o qualcosa del genere?
Minami: Bhè, ha fatto anche quello. Mio padre assunse degli scienziati e professori di università per darmi delle lezioni private.

9.09
Safira: Cosa?!
Minami: Diceva che avevo bisogno di cultura e conoscenza. Fortunatamente, non mi dispiaceva studiare. E credevo che imparare nuove cose fosse divertente.
(È fantastico.) È difficile immaginare un bambino di asilo prendere lezioni private da un professore di università (Scommetto che il Signor Kira ha subito pensato che Minami fosse intelligente)
Minami:Quando ho cominciato la scuola elementare, avevo quasi il programma di studio dell’università.
Safira: Non era noiosa per te la scuola?
Minami: Veramente no. È stato molto divertente integrarsi con gli altri bambini piuttosto che risolvere formule con i miei professori. In più riuscivo a svolgere i semplici problemi di matematica anche ad occhi chiusi. Nessuno dei miei compagni riusciva a battermi. Nessuno riusciva a raggiungere i voti più alti dei miei, o pareggiarmi. 
(La cosa non mi sorprende. Chi può battere un bambino che studiava le materie del college prima di entrare alla Kindergarten?)
Minami: Visto che non c’era niente di nuovo da imparare per me…ero solo uno studente come un’altro.
Safira: Uscivi con gli amici?
Minami: Si…ma i miei amici erano bambini 
Sorrise scherzosamente e io lo guardai dubbiosa al di fuori della scuola
Safira: al di fuori della scuola? 
Minami: Ricordi cosa ti ho detto quando siamo andati alla sala giochi?
Minami Davvero? Non sono mai stato in una cabina foto prima d’ora.
Safira: Sul serio?
Minami: Sono arrivato in Giappone quando ero un bambino ma mio padre era davvero severo, no? E i bambini nella mia scuola non uscivano molto. A volte andavo alla sala giochi da solo e giocavo lì per un po’.
Safira: Oh..
Minami: Adesso ricordi? tutti i bambini della mia scuola erano ricchi. Voglio dire, avevo degli amici. Andavamo l’uno a casa dell’altro, studiavamo e facevamo cose normali come queste. Ma ero l’unico che  giocava ai videogiochi.
Era difficile immaginare Minami rilassarsi e giocare ai videogames mentre gli altri bambini facevano i compiti. Ridacchiai.
Safira: Hehe..è proprio da te, Signor Minami
Minami: Lo so, sai? Erano sempre tipo, ‘Minami, aiutaci con i nostri compiti!’. Ma rispondevo sempre no e dicevo che se li avessi fatti io per loro, non avrebbero mai imparato a vedersela da soli. Ancora mi fa ridere quando ricordo le loro facce arrabbiate.
Si sbellicò dalle risate e dopo sospirò

9.10
Minami: Mentre erano impegnati a studiare per rimanere al passo con la classe, io giocavo. Non hanno mai capito come facevo ad avere voti alti visto che giocavo sempre. ..Ma in realtà, studiavo ancora di più mentre tutti dormivano. 
Safira: Così hai continuato a studiare dopo aver finito il programma del college. 
Minami: Si. Quando mi concentravo nello studio, sentivo che la notte passava più in fretta. E io non dormivo. 
Disse come se non fosse niente, ma sapevo con sicurezza che fosse un vero genio. (Il genio del secolo…È già nato genio ma studiare lo ha reso ancora più intelligente)
Safira: Continui a studiare. 
Minami: No, non più. Quando mi sono laureato, ho impiegato il mio tempo a lavorare e uscire.
(Oh, capisco..) Non penso di averlo mi visto dormire. Questo perchè passava le notti da solo. (Adesso lo capisco. Mi sentii felice..) Il sorriso riempiva il mio viso e lui ridacchiò.
Minami: Sei strana. A chi piace sentire i ricordi di qualcun’altro?

[1] Sono felice per te (+3)
[2] È così strano? (+5)
[3] Adesso ti conosco meglio (+1)  

È così strano? (+5)

Safira: D-davvero? 
Minami: Si, è davvero strano. Ma è carino. Ora voglio che mi parli di te. Com’è stata la tua infanzia? Tuo padre è un direttore di scena, giusto?
Safira: Si
Minami: È famoso?
Safira: Non sono sicura se sia davvero famoso, ma è una persona davvero impegnata. Quando ero piccola, abbiamo girato per il mondo e abbiamo visto un sacco di paesi. Siamo andati a Broadway diverse volte. 
Minami: Wow, davvero? Magari ci siamo anche incontrati senza saperlo. 
Safira: Si…
(Mi renderebbe felice se fosse vero) Non sapevo perchè mi sentivo in quel modo. Ma pensare che mi trovavo nel suo stesso luogo mi rendeva felice.
Minami: Dimmi di più
Safira: Ok
Quella notte, restammo svegli fino al mattino a parlare fino a che non mi addormentai.

Capitolo 8 Capitolo 10

 

 

Anticipazioni Capitolo 10

 Next Story

Quando ti svegli la mattina dopo, Minami è..!
Quello che aveva detto sembrò un po’ strano ma..

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock