[Traduzioni] Several Shades of Sadism Minami Capitolo 3

SEVERAL SHADES OF SADISM MINAMI CAPITOLO 3

Quest’articolo contiene la traduzione della route con Minami capitolo 3 del gioco Several Shades of Sadism. Safira è il nome che ho scelto per la protagonista di questa storia. Spero vi piaccia e cercherò di essere più precisa possibile! Per qualsiasi appunto o correzione, non esitate a scrivermi!

 

minami capitolo 3

“NON CAPISCO”

3.01
Il mattino seguente- mi vestii lasciando lo studio e me ne andai nel soggiorno
Minami:  Giorno, Safira!
Safira: Buongiorno signor Minami!
Era seduto nello stesso modo della sera prima, davanti al suo computer ( Non dirmi che non si è mosso?!)
Safira: Non hai ancora dormito?
Minami: Hm? Oh, Ho dormito per un’ora
Safira: Solo per un’ora?
La prese così alla leggera, lasciandomi incredula
Safira: Mi stai prendendo in giro. Ti ammalerai in questo modo!
Minami: Sto bene, davvero. Lo faccio sempre
Safira: Veramente?
(Dorme solo un’ora la notte?) Ero davvero preoccupata per lui, ma continuò a lavorare al suo computer. Sentii come se tenessi un fardello al petto, quasi come se mi avesse detto, “Non interferire”. (Forse non gli importa se mi preoccupo per lui. Sono davvero un giocattolo per lui?) Mi diressi verso la boutique di Mason, ancora concentrata su Minami (Spero che si riposi. Finirà per collassare se continuerà a lavorare e dormire per un ora al giorno. Sembrò stare bene, ma solo perché faceva buon viso a cattivo gioco ( Ultimamente non riuscivo a fare molte cose per lui visto che ero impegnata con Mason. Quando finirò con questo, mi assicurerò di prendermi cura di lui)
Donna: Safira vorresti prenderti una pausa?
Safira: Oh, certo
Donna: D’accordo, metti questo, perfavore. Starò in ufficio ad organizzare le foto, fammi sapere se hai bisogno di qualcosa.
Lo staff mi sorrise gentilmente quando lasciò la stanza. Quando rimasi da sola, tirai fuori un respiro di sollievo
Alan: Safira, posso entrare?
Mason mi chiamò da fuori
Safira: Si, certamente
Risposi e spiò con la testa
Alan: Ho un piccolo favore da chiederti
Safira: Favore?
(Mi chiedo quale sia..?)

3.02
Perplessa, annuii e dopo unì entrambe le mani supplicandomi
Alan: So di aver detto che sarebbe durato solo una settimana…ma pensi di poterlo fare ancora per un po’?
Safira: Cosa?
(Mi chiedo per quanto tempo voglia ancora farmelo fare?)
Safira: E-ecco-
Alan: Una delle modelle improvvisamente si è licenziata perché si è ammalata. Così adesso sono a corto di personale
Safira: Vuoi che la sostituisca?
Alan: Si, perfavore!
(Hm, un prolungamento..) Sono qui perché ho accettato di fargli un favore e diventare una sua modella. Volevo davvero aiutarlo perché si trovava in vicolo cieco ma…(Non posso più lasciare Minami. Nonostante mi avesse detto che sarebbe stato bene senza di me, sono la sua dipendente.)
Safira: E il signor Minami?
Alan: Oh, Minami mi ha già dato il permesso!
Safira: Davvero?
(Impossibile!)
Alan: Perfavore! Ti supplico!
Incrociò le dita e chinò il capo….Non avevo scelta che accettare
Safira: D’accordo
Alan: Veramente?! Grazie mille! Sarà di grande aiuto!
Safira: Certo…
(Bhè, se Minami ha accettato, credo di doverlo fare)
Alan: Prometto che mi sdebiterò con te! D’accordo, devo andare adesso. Scusami per aver interrotto la tua pausa.
Mason lasciò la stanza rapidamente ed io mi chiesi se fosse davvero impegnato. Sospirai di nuovo adesso che ero da sola. (A Minami non importa davvero di me? Se è così, allora perché mi fatto diventare la sua personale portinaia?) Cominciai a sentirmi incredibilmente giù di morale e un altro sospiro fuoriuscì dalle mie labbra, abbassando le spalle. (Bhè, non c’è motivo di essere tristi. Devo cambiarmi. Devo solo sbrigarmi a finire il lavoro e tornare alla mia solita routine) Non è da me essere giù di corda e preoccuparmi per queste cose (Sono venuta qui per dare il mio meglio essere ottimista e determinata. Non posso lasciare che una cosa così mi renda triste) Mi consolai mentre tolsi il mio accappatoio e cominciai a cambiare la mia biancheria. Improvvisamente, sentii un fracasso provenire da fuori e la voce di Mason in panico.
Alan: No, non puoi! Aspetta!

3.03
???: Va bene, va bene!
(Che succede?) Improvvisamente la porta si spalancò. Un gruppo di persone entrò nella stanza ed io rimasi impietrita
Safira: Non sapete bussare?!
Minami: Oh hey, Safira!
Shizuka: Hm…che reggiseno carino
Chiaki: Abbiamo sentito che Alan ha creato una nuova linea, così siamo venuti a vederla
Safira: Siete venuti a vedere…Cosa?!
Mi ci volle un po’ per capire, ma finalmente ricordai che ero in biancheria intima. Rapidamente presi l’accappatoio e coprii il mio corpo
Safira: C-c-cosa ci fate qui?!
Minami: Hm? Perché ti stai coprendo?
Safira: P-perché sono imbarazzata, ovviamente!
Minami: Imbarazzata? Perché? Hai una bellissima pelle. Non c’è niente di cui imbarazzarsi dopotutto.
Safira: Non è per la mia pelle…
Ero così scioccata dall’improvvisa intrusione che alcune lacrime cominciarono a pizzicarmi gli occhi. (Ci deve essere qualcosa dove posso nascondermi…)
Chiaki: Sei imbarazzata? Dopo l’incredibile promozione che hai ricevuto? Non essere ridicola
Safira: Cosa?
Chiaki: Non mi fa alcun effetto guardare il tuo corpo così magro
( Prima entrano nella mia stanza e poi m’insulta?! Che razza di idiota!) Cercai di difendermi, ma Shizuka mi guardò timidamente, sorridendo e diede una pacca a Chiaki sulla spalla
Shizuka: Fratello, penso tu stia esagerando
Chiaki: Davvero? Ti piacciono gli scheletri come lei?
Shizuka: Bhè, preferisco le ragazze più corpose, ma..i vestiti stanno bene alle ragazze magre come lei. Proprio come un manichino! Giusto, Safira?
Safira: Scusami?!
(Non è un complimento!) Coprii il mio corpo e puntai verso la porta

3.04
Safira: Uscite, perfavore!
Minami: Non stiamo facendo niente di male….
Safira: Non è questo il punto!
Chiaki: E allora qual’è la questione?
Shizuka: Ah, penso sia solo una questione di sensibilità femminile, Chiaki
Chiaki: Di cosa?
Shizuka: Sai….il suo seno non è proprio grande, per questo non vuole che qualcuno lo veda. Scusa, Safira. Grazie per averci lasciato vedere la lingerie.
(Sul serio!) Shizuka spinse un riluttante Chiaki fuori dalla stanza, e d’istinto caddi sulla mie ginocchia.
Safira: È stato così cattivo
(Non avrei mai dovuto accettare. Questo non ha niente a che vedere con il mio lavoro!) Scrollai le spalle arrabbiata e triste, e Minami, per qualche ragione era ancora lì, accovacciato accanto a me.
Minami: Sei arrabbiata, Safira?

[1] Sono arrabbiata (+5)
[2] Lasciami sola (+3)
[3] Ignoralo (+1)

Sono arrabbiata (+5)

Safira: Si, sono arrabbiata
Minami: Cosa? È davvero così terribile per te farti vedere senza vestiti?
Safira: Si. Prima venite qui, poi cominciate a chiamarmi piatta…ho dei sentimenti anch’io
Minami: Oh…..hey, mi dispiace
Minami mi accarezzò i capelli. Lentamente alzai lo sguardo e mi sorrise dolcemente ( Si è scusato)
Minami: Sei triste perchè abbiamo esagerato. Mi dispiace davvero. Mi assicurerò di dire qualcos’altro quando ti prenderò in giro la prossima volta
Safira: Hey!
(Non sembra male dopotutto!) Istintivamente sollevai la mano,ma la spinse via ridacchiando e alzandosi in piedi
Minami: Bhè, buona fortuna!
Safira: Va bene!
Lo guardai mentre mi salutò con la mano e se ne andò (Cosa c’è di sbagliato in questo ragazzo, davvero?!)

3.05
Non riuscii a dire di no alla richiesta di Minami…e così lavorai più giorni rispetto al nostro accordo di una settimana
Alan: Grazie mille, Safira!
Mason pianse, accompagnato dagli applausi dello staff (Ho finalmente finito!) Questa è stata l’ultima notte, e avevo finito di sfilare per lui.
Alan: Ci sono volute quasi due settimane…sono davvero dispiaciuto
Safira: Va tutto bene. Sono davvero felice di averti aiutato
Alan: Sei stata di grande aiuto!
Disse Mason, ricacciando indietro le lacrime mentre mi stringeva in un forte abbraccio. Mi congelai per una frazione di secondo, dopo ricordai che fosse inglese e che probabilmente gli abbracci per lui fossero normali. (Loro si abbracciano per salutarsi). Riluttante lo abbracciai e timidamente gli diedi una pacca sulla schiena
Alan: Grazie mille!
Safira: Mi sono divertita
Alan: Oh, sono così felice di sentirtelo dire! Ti contatterò dopo per il tuo stipendio. Ma piacerebbe anche darti questo
Safira: Cosa?
Lo staff femminile che mi aveva aiutato per tutto questo tempo mi consegnarono una valigia
Safira: Cos’è questo?
Alan: Gli stessi pezzi che hai indossato per noi
Donna: Incluso tutti i modelli che ti piacevano
Safira: Wow! Grazie mille!
M’inchinai e tutti cominciarono ad applaudire di nuovo. Alzai lo sguardo e mi sentii sollevata (sono davvero felice di averlo aiutato. A partire da domani, tornerò alla mia solita vita) Quando ripensai al mio lavoro da portinaia, mi sentii felice e altrettanto a disagio (Mi chiedo se Minami continuerà a prendermi in giro. Per quanto tempo dovrò essere il suo giocattolo?) Mi rattristai ripensando alla mia vita di sempre. Quando si fece tardi, Mason si offrì per accompagnarmi in hotel. Camminammo uno accanto all’altro per la città e improvvisamente sussurrò-
Alan: Credo questa sia l’ultima volta che ti accompagno a casa. Mi sono divertito a riaccompagnarti. Non ho molte opportunità per conoscere bene le donne
Safira: Mi sono divertita anch’io
( Ero esausta per tutto quello che era successo) Gli risposi sorridendo e lui ridacchiò
Alan: Sono un po’ triste

3.06
Alan: Desidero lavorare di più con te!
Safira: È davvero dolce da parte tua
( Spero proprio che anche Minami la pensi allo tesso modo) Quando pensai a lui sentii le gambe farsi più pesanti. Guardai in basso e improvvisamente Mason prese la mia mano
Safira: Signor Minami?
Alan: Hey, ci stavo pensando da un po’, puoi chiamarmi solo Alan.
Safira: Ma tu sei l’amico del signor Minami
Alan: Lo so…ma adesso che ci conosciamo, non devi essere così formale. Anch’io resterò in hotel, sono sicuro che ci rivedremo di nuovo
Safira: Um…ok allora, Alan
Alan: Si, va molto meglio
Annuì con un sorriso gioioso e lasciò andare la mia mano
Alan: Sono l’amico di Minami, huh? Sei così fedele, Safira
Safira: Bhè, sono la sua portinaia personale
Alan: Si….ma passi un sacco di tempo con qualcuno che ti considera solo la sua portinaia. In più, non ha problemi a lasciare che ti prenda in prestito. Bhè, credo suoni un po’ strano per me dirlo così.
Safira: Cosa?
Ha continuato a parlarmi per tutto il tempo di cose che m’infastidivano ed io rimasi in silenzio (Non credo che qualcuno possa vederci)
Safira: Credo….che il Signor Minami non abbia bisogno di me
Alan: Non lo so. Sembra si sia affezionato a te 
Safira: Si, come il suo giocattolo. Sono una portinaia
Finalmente parlai del fardello che pesava sulle mie spalle. Lasciai andare un profondo sospiro, e sentii Alan posare un braccio attorno alle mie spalle
Alan: Posso vedere quanto tu ti senta a disagio per il modo in cui si comporta.Sai….ti tratterei meglio di così.
Safira: …Alan
Alan: Anche i fratelli di Minami ti trattano tutti come se non fossi altro che un oggetto.
Safira: Io-
Alan: Safira
Smise di camminare e si girò per guardarmi negli occhi. Non riuscii a distogliere lo sguardo dai suoi occhi così seri.

3.07
Alan: Se sei timorosa a tornare da Minami… perché non lavori solo per me?
(Cosa?!)
Alan: Come ho detto, ti tratterei meglio di lui. Ti tratterei come una donna, non come un giocattolo.
Safira: C-cosa stai-
I suoi occhi erano seri e le sue labbra mi sorrisero gentilmente mentre si avvicinò a me.
Safira: A-Alan…
Alan: Per tutto il tempo hai lavorato duramente indossando quei modelli per me. Non riesco a non pensare a quanto tu sia adorabile
Safira: Cosa?
Alan: Diventa mia, Safira
Safira: Non po-
Improvvisamente, qualcuno mi prese il braccio da dietro. Mi tirò via e mi tenne stretta a lui
Safira: C-chi-
Minami: Lei appartiene a me. Non prenderla in giro, Alan
Safira: Signor Minami?!
È stato lui a prendermi da dietro. Lentamente mi girai per guardarlo e vidi che osservava Alan sorridendogli
Minami: Onestamente….non abbasserò mai la guardia con te
Alan: Non guardarmi così, Minami. Non ti ho mai visto così.
Minami: Davvero?
Alan: Si. Ti fa così tanto arrabbiare che qualcuno ti porti via Safira?
Minami: Si
(Cosa?) Strinse la sua presa attorno a me. Mi resi conto che ero intrappolata tra sue braccia, e il mio cuore cominciò a battermi forte.
Minami: Safira è mia. Non la darò a nessuno. Nemmeno a te, Alan
Alan: Avresti dovuto dirglielo sin dall’inizio
Minami: Io faccio ciò che voglio. Comunque, hai finito con lei perciò me la riprendo.
Minami lasciò la presa sul mio corpo e afferrò a mia mano. Incrociò le dita alle mie, e il mio cuore batté più forte. (Mi ha lasciata andare così facilmente e adesso pretende di riavermi indietro… perché? Cos’ha intenzione di fare?)

3.08
Alan: Si, si. Lo so. Safira sono davvero dispiaciuto di averti messa a disagio.
Safira: V-va bene..
Scossi leggermente la testa e Minami tirò con forza la mia mano.
Minami: Andiamo, Safira.
Mi portò via da Alan… verso il taxi che ci aspettava al lato della strada
Minami: Portaci al ponte, perfavore 
Safira: Huh? Ma-
(Il ponte è dalla parte opposta dell’hotel)
Safira: Signor Minami, dove stiamo andando?
Sorrise allegramente lasciandomi meravigliata
Minami: Hai lavorato così duramente fino a tardi, ho pensato di darti una ricompensa!
Gli chiesi, sorridendomi allegramente con un sorriso diverso da quello di prima. Ricordo che eravamo di fronte a una discoteca. Entrammo all’interno e ci spostammo verso il secondo piano. Sentivo la musica provenire dal primo piano pompare rumorosamente, e mi coprii le orecchie.
Safira: Cos’è questo posto?
(È così alta..)
Minami: È bello, vero? Hai passato tutti i giorni a provare…Così ho pensato volessi lasciarti andare stanotte!
( Lasciarmi andare?) Non sono mai stata in un posto così prima, non ero davvero sicura se avrei dovuto lasciarmi andare. (Tutti erano gasati, forse non appartengo a posti come questi)
Minami: Safira, non essere sempre così tesa. Devi rilassarti di più! Puoi andare a ballare!
Safira: Ballare?! A-assolutamente no, non io! Neanche per sogno! 
Minami: Cosa? Davvero? si, credo che questo non sia il tipo di posto che frequenti
( Allora perchè mi hai portata qui?!) Mi sorrise senza rimorso tirandomi la mano e continuando a camminare.
Safira: S-signor Minami?!
Minami: Hey, voi!
Si agitò esageratamente, chiamando un gruppo di ragazzi. Notarono Minami e sorrisero.

3.09
Uomo 1: È Minami!
Uomo 2: Whoa, hai ragione!
Uomo 3: È passata un’eternità, amico!
Minami: Lo so,sai?! Tanto tempo che non ci vediamo!
Minami battè il cinque con gli altri ragazzi dopo mi tirò facendomi sedere accanto a loro. Gli sguardi di tutti erano puntati su di me e sembrò come se mi stessero squadrando (È così imbarazzante…)
Safira: S-signor Mina-
Uomo 1: Hm? Chi è lei?
Uomo 3: È la tua ragazza?
Uomo: Whoa, è carina!
Mi senti a disagio davanti ai loro sguardi e istintivamente mi aggrappai al braccio di Minami. MI sorrise e portò un braccio attorno alle mie spalle
Minami: No, no. È solo il mio giocattolo!
Safira: N-no, io-!
Uomo 2: Oh! È il tuo nuovo giocattolo, allora!
Uomo 1: Cavolo, continui a parlare in questo modo? Perlomeno, non dovresti dirlo di fronte a lei
Minami: Bhè, è la verità
(Non è la verità! Non m’importa più ormai… devo solo superare questo. Non voglio più rivedere questi ragazzi)
Minami: È così carina, vero? sono venuto qui per mostrarvela
Uomo 1: Sembra totalmente diversa dagli altri giocattoli che hai avuto. È carina
Uomo 2: Si. Molte di loro erano un po’ snob
Minami: Lo so! Ma lei è davvero divertente! Oh, Safira! Vuoi qualcosa da bere?
Safira: Umm…
(Cosa devo fare?) Guardai il menu, ma non sapevo come fossero molti di questi cocktail (Forse dovrei frequentare più bar…)
Minami: Safira, puoi ordinare il tuo liquore? 
Safira: Prendo qualcosa di leggero
Minami: D’accordo, ti prenderò qualcosa che non sia troppo forte, allora. Qualcosa facile da bere…
Sbirciò nel menu e indicò alcuni cocktail
Minami: Ti dispiace se ordino per te?
Safira: Fai pure
(Mi chiedo cosa potrebbe dire se gli dicessi che non so cosa scegliere) Osservai Minami mentre ordinò i nostri drink al cameriere ( Se è così premuroso, perchè mi ha portata in un posto così? Non potrei mai dire cosa pensi) Si divertì a chiacchierare con gli altri conoscenti (Come se potessi davvero lasciarmi andare in un posto come questo)
Uomo 1: Minami sa essere davvero invadente a volte, vero?

3.10
L’uomo seduto dall’altro lato improvvisamente parlò, meravigliandomi
Safira: Bhè..
(È la verità, ma non penso di poterlo dire…)
Uomo 1: Ho ragione, vero? Ascolta, Minami può essere strano a volte, ma è davvero un bravo ragazzo.
Safira: Sono sicura che lo sia…
(Minami? Un bravo ragazzo? Sono d’accordo sulla parte che dice che sia strano, ma..perchè mi ha portata in questo posto senza avvisarmi?) Cominciai ad arrabbiarmi sempre di più e lo guardai mentre si sedeva accanto a me. Continuò a parlare con tutti uno dopo l’altro con un sorriso spensierato sul viso ( Sembra si stia divertendo parecchio) Mi sentii sciocca ad essere arrabbiata con lui quando si stava solo divertendo ( Comunque…) Dubito che mi divertirei, ma non voglio rovinargli la festa (Sembra sia passata una vita da quando ci conosciamo)
Uomo 2: Forse è la prima volta che porti una ragazza qui per tua volontà, Minami
Uomo 1: Hai ragione
Uomo 3: Normalmente le ragazze ti pregano di portarle qui
(Hm, interessante)
Uomo 1: Forse pensa tu sia speciale
Safira: Speciale?
Uomo 2: Sei diversa dalle altre ragazze che lui chiamava giocattoli
( Cavolo….questi ragazzi mi hanno chiamata giocattolo) Liquidai l’uomo con un vago sorriso e Minami improvvisamente portò un braccio attorno alle mie spalle.
Minami: Ti stai divertendo, Babe?
Safira: Cosa?
(Mi ha davvero chiamata “babe”?) Non penso mi abbia mai chiamata in un’altro modo prima d’ora, e rimasi accanto a lui sorpresa mentre mi sorrise
Minami: È divertente essere il mio giocattolo. Vero, babe?
Safira: Um…
(Ci risiamo) Stranamente, non mi dispiacque essere chiamata così ( È meglio di Chiaki, che sa solo dare ordini per tutto il tempo. Bhè, Minami dice che gli appartengo, perciò a questo punto niente potrebbe stupirmi
Minami: Smettila di ignorarmi, Safira!
Safira: Come vuoi
Minami: Huh? Non è proprio gentile da parte tua
Borbottò in modo scorbutico, ma ancora con il sorriso sul volto ( È davvero strano) Ricominciò a ridere e scherzare con i suoi amici, ed io non riuscii ad essere arrabbiata con lui. Adesso che ho finito di fare la modella, posso ritornare al mio lavoro come portinaia di Minami. Anche se sapevo che avrebbe continuato ad essere invadente con me, ero piena di entusiasmo al pensiero di poter ritornare al mio vero lavoro. Ma un giorno-
Safira: Mmm…
Dormivo profondamente quando improvvisamente sentii un fastidio ( Cos’è ?) Lentamente aprii le palpebre-
Safira: Huh?
Non stavo dormendo nella mia stanza dell’attico
Safira: Dove sono..?
(Huh? Aspetta un secondo..) Mi guardai intorno e i miei occhi si spalancarono scioccati. Perchè-
Safira: U-un aereo?!
(Perchè?!) Provai a pizzicarmi la guancia per vedere se stessi sognando, ma dopo-
Minami: Oh, Safira! Finalmente ti sei svegliata
Safira: Cosa?!
Guardai accanto a me e vidi Minami sorridermi, con una rivista in mano
Safira: S-signor Minami?!

[1] Come ci sono arrivata qui? (+1)
[2] Che succede? (+5)
[3] Che è successo? (+3)

Che succede? (+5)

Safira: Che succede? 
Minami: Ho provato a svegliarti un paio di volte, ma non ti spostavi. Così  ti ho presa in braccio e ti ho portata in macchina, e dopo nell’aereo!
Safira: Cosa? Mi hai presa in braccio?
Minami: Dovevi essere davvero stanca. Dormivi così profondamente non volevi svegliarti!
Safira: O-oh, mi dispiace…voglio dire-aspetta un secondo! Dove mi stai portando adesso?! 
Gli domandai e lui i rispose con ampio sorriso
Minami: New York!

Capitolo 2  Capitolo 4

 

Anticipazioni Capitolo 4

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Ti sei svegliata…in un AEREO?! Minami ha deciso di portarti in America mentre dormivi. Se vuoi stare con Minami alla fine sapevi ci saresti finita ma…

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