RUPERT CAPITOLO 6
Questo articolo contiene la Traduzione del gioco Shall we date? Blood in Roses+ con il personaggio Rupert Capitolo 6.
Spero che vi possa essere utile! Se notate degli errori o per qualsiasi richiesta scrivetemi nei commenti!
ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
Shall we Date? Blood in Roses Rupert Capitolo 6
Isabella: “Rupert!”
Mi aggrappo a Rupert, che si trova dall’altra parte della stanza.
Rupert: “Che ragazzina passionale.”
Così dicendo, Rupert ricambia il mio abbraccio.
Isabella: “Come mai sei qui…?”
Rupert: “Stavo leggendo un libro in libreria come al solito.”
Rupert: “Quando ad un tratto… Ho sentito che avrei preferito vedere te piuttosto che
leggere un libro.”
Isabella: “Rupert…!”
Rupert: “Ancora adesso non capisco cosa sia l’amore e nemmeno credo di averne
bisogno.”
Rupert: “Ma volevo vederti. Volevo essere al tuo fianco.”
Rupert: “Non mi sono mai sentito così prima. Voglio far tesoro di questi sentimenti.”
Rupert: “Posso stare con te?”
Isabella: “Certo, Rupert. Sono così fe–…”
Rupert appoggia le sue labbra sulle mie, mentre stavo ancora parlando.
Isabella: “Rupert?”
Rupert: “Guardandoti sorridere, non sono riuscito a reprimere il desiderio di baciarti.”
Così dicendo, Rupert bacia di nuovo le mie labbra e mi stringe forte a sé, di nuovo.
Poi, mi bisbiglia all’orecchio.
Rupert: “Posso dormire stringendoti tra le mie braccia?”
Annuisco, accogliendo Rupert nella mia stanza.
(Spade…?)
Spade, che si trovava sopra al mio letto fino ad un momento fa, se n’era andato.
(Che abbia capito l’antifona e se ne sia andato…?)
Isabella: “Ah!”
Proprio mentre mi guardo attorno per cercarlo, Rupert mi abbraccia forte stringendomi da
dietro.
Poi, mi fa sdraiare sul letto, e mi stringe ancora più forte.
Isabella: “Oh, Rupert… Nmm!!”
Rupert sigilla le mie labbra con un bacio.
Rupert: “Sei tu quella da incolpare, per aver avuto la testa tra le nuvole.”
Così dicendo, Rupert mi ricopre il viso di baci.
Isabella: “Rupert…”
Dopodiché ci baciamo, ci baciamo e ci baciamo ancora… finché non mi addormento tra le sue
braccia.
(Che sia… un sogno?)
(Forse perché ho parlato con Alfred nella stanza di Harold…)
Rupert è in piedi, davanti alla stanza di Harold.
Avvicina la sua mano alla porta e poi si ritira.
Mi avvicino a Rupert, che continua a ripetere quel gesto più volte.
SUNLIGHT:
Seleziono l’opzione “Possiamo aprire la porta insieme” (We can open the door together) che fa guadagnare 2 punti Moonbeam e 5 punti Sunlight.
Isabella: “Rupert…”
Rupert si ferma. La sua mano è ancora sulla maniglia della porta.
Appoggio la mia mano sopra la sua.
Isabella: “Possiamo aprire questa porta insieme.”
Sorrido a Rupert.
Isabella: “Io sarò sempre al tuo fianco.”
Isabella: “Ti aiuterò sempre.”
Rupert: “Isabella…”
Rupert: “Va bene. Grazie.”
Tendiamo insieme la nostra mano verso la porta.
C’è mondo splendente che si espande dall’altra parte della porta.
Giorno 6
(…!)
Aprendo gli occhi vedo il volto di Rupert, che dorme proprio accanto a me.
(Rupert…)
(È la prima volta che, svegliandomi, lo trovo al mio fianco…)
Vedendolo dormire in modo così pacifico, mi sento felice e tranquilla.
Rupert: “Mmm…”
Accorgendosi che lo stavo guardando, Rupert apre lentamente gli occhi.
Rupert: “Isabella…?”
Rupert, non ancora sveglio del tutto, mi stringe forte tra le braccia.
Rupert: “Mm… Isabella… Eri già sveglia…?”
Isabella: “Vedere il volto della persona amata che dorme è il privilegio di chi si sveglia
per primo.”
Rupert: “Io mentre dormivo? E ti è piaciuto?”
Isabella: “Si. Mi sono sentita davvero felice.”
Rupert: “Bene, significa che la prossima volta sarò io a divertirmi a guardare te.”
Il volto di Rupert si avvicina al mio. Dopo avermi baciato una guancia e le labbra, si alza.
Isabella: “Um… Rupert… C’è qualcosa che vorrei dirti.”
(Voglio parlare a Rupert di quel che è accaduto ieri.)
(Prima di tutto, gli parlerò del Rose Garden…)
Rupert: “Mi dispiace, Isabella.”
Mentre mi appresto ad affrontare l’argomento, Rupert mi guarda con rimorso poi scende dal
letto.
Rupert: “Raymond mi ha detto che oggi dobbiamo andare da lui nella sua stanza…”
Rupert: “Penso che dovremmo andare ora, altrimenti infurierà qua dentro.”
Rupert: “…Oh! Che ne diresti di cenare insieme a me una volta finito il tuo lavoro?”
Isabella: “Cena?”
Rupert: “Si. Il nostro cuoco ha qualche problema caratteriale… Intendo dire, la sua
stessa esistenza è un problema, ma è dotato di un grande talento.”
Isabella: “Grazie. Non vedo l’ora.”
Rupert: “Verrò a prenderti dopo che avrai finito le tue spiacevoli incombenze, okay?”
Isabella: “Okay.”
Rupert è stato convocato e anch’io ho bisogno di indicazioni per il lavoro che dovrò fare oggi.
Abbandoniamo insieme la stanza e ci dirigiamo da Raymond.
Raymond obbliga Rupert ad occuparsi di un sacco di modulistica, e lo lascia nella stanza del
manager.
Poi, porta me in una stanza che non avevo mai visto prima.
Isabella: “Succederà qualcosa di strano in questa stanza?”
Raymond: “Beh, si. Qualsiasi cosa tu veda, non darti troppo pensiero e limitati a finire
le pulizie.”
Isabella: “…Okay.”
Mi decido ed entro nella stanza.
(È un deposito…?)
Sospiro guardando la stanza in disordine.
Isabella: “Spero che ne valga la pena di riordinare tutto.”
(Prima di tutto, darò una pulita a quella.cassa degli attrezzi…)
Mentre mi chiedo con che cosa dovrei iniziare, sento una voce provenire da qualche parte.
???: “Tatiana era…”
(Tatiana?)
Mi volto in direzione della voce–
Lo scenario cambia, e mi trovo in un angolo di un balcone.
Ci sono due ragazzi, un po’ più lontano da qui.
(Un ragazzo con i capelli azzurro chiaro, ed un ragazzo biondo…)
(Chi sono…? Mi sembra di averli già incontrati prima…)
???: “Ho sentito che Tatiana è stata uccisa… Perché è dovuto succedere…”
Il ragazzo con i capelli biondi sta piangendo disperatamente.
???: “Anche Harold stava piangendo…”
Il ragazzo accanto a lui ha uno sguardo stranamente freddo.
???: “Perchè un sentimento come l’amore mi rende così triste?”
???: “Perchè dobbiamo provare questo…?”
(Si tratta di Rupert?)
Il ragazzo che sta parlando come se non provasse alcuna emozione assomiglia molto a Rupert.
(Questo significa che il ragazzo biondo accanto a Rupert è Alfred.)
(Probabilmente sto vedendo una scena che risale alla loro giovinezza.)
(Dovrei avvicinarmi ulteriormente.)
Mentre mi accingo a muovere un passo verso di loro–
Isabella: “Huh…?”
Qualcuno mi prende per un braccio e mi tira indietro.
(Dovrei avvicinarmi ulteriormente a Rupert e ad Alfred…)
Mentre mi accingo a muovere un passo verso i due ragazzi–
Isabella: “Uh…?”
Qualcuno alle mie spalle mi af erra per un braccio.
Isabella: “Cosa?”
Voltandomi, mi accordo che lo scenario è tornato ad essere quello della stanza che avrei dovuto
pulire.
La persona che mi sta stringendo il braccio è…
Isabella: “Daniel?”
Mi sta guardando con preoccupazione.
Daniel: “Stai bene? Se avessi fatto anche solo un altro passo, saresti caduta dalla
finestra.”
Isabella: “Caduta dalla finestra? Uh? Perché…?”
Mi accorgo solo ora che sto per appoggiare il mio piede sul telaio della finestra.
Daniel: “Questa è la Stanza del Passato. Questa stanza, mostra a colui che vi entra, il
passato della persona a cui l’ospite sta pensando con maggior intensità.”
Isabella: “La Stanza del Passato…”
(Ecco perché ho appena visto Rupert quand’era giovane.)
Isabella: “Grazie per avermi salvata.”
Isabella: “Dimmi, come mai sei qui Daniel?”
Daniel: “…Io…”
Isabella: “Daniel?”
(Non avrei dovuto porgergli questa domanda?)
Per qualche motivo, Daniel distoglie lo sguardo da me.
Daniel: “…Mi sono perso. Ecco tutto.”
Isabella: “Ti sei perso…?”
Daniel: “Più che ogni altra cosa, dovresti uscire di…”
Mentre Daniel dice questo, una forte luce inonda di nuovo la stanza.
(La luna ed una pianura erbosa…?)
Isabella: “Ehi Daniel… Questo è…”
Daniel: “Dovremmo uscire di qui, adesso.”
Daniel mi prende per mano e mi trascina fuori dalla stanza.
La sua mano sta sudando.
Isabella: “Daniel? Quella pianura erbosa ha qualcosa a che fare con il tuo passato…?”
Daniel: “…Dimenticane.”
Daniel risponde alla mia domanda in modo secco, poi se ne va.
Isabella: “Daniel…?”
(Che cos’ha che non va? Mi sembrava un po’ giù di corda…)
Mentre volgo il mio sguardo verso la direzione presa da Daniel–
???: “Isabella…”
D’improvviso, qualcuno appare alle mie spalle, baciandomi il collo.
Isabella: “Rupert!”
Rupert: “Volevo vederti, Isabella.”
Sono sorpresa di vedere un Rupert così deciso.
Isabella: “Cos’è successo?”
Rupert: “Non riuscivo più a resistere senza vederti, quindi ho terminato il lavoro che mi
è stato assegnato il più in fretta possibile.”
Rupert mi rivolge un gran sorriso.
Isabella: “Ehi Rupert, ancora non riesci a credere nell’amore?”
Rupert: “…No, ancora non ci riesco.”
(Mi ama così tanto, eppure ancora non crede nell’amore? Sono io che faccio fatica a
credere a tutto questo…)
Isabella: “Ti comporti in questo modo, eppure ancora non riesci a crederci…? Sei
proprio testardo!”
Rupert: “Eppure tu mi ami, testardaggine e tutto il resto compreso, non è così?”
Rupert: “Non è forse questa l’essenza dell’amore?”
Isabella: “Mi stai prendendo in giro, Rupert?”
Rupert: “Prenderti in giro? Perché mai dovrei fare una cosa simile?”
In contrasto con gli occhi freddi del giovane Rupert che ho visto poco fa, il Rupert che è ora
accanto a me ha un sorriso calmo– Questo mi rassicura.
(Dopo aver visto il giovane Rupert in quella stanza, capisco che per lui l’amore sia un sentimento difficile da accettare.)
(Eppure, il Rupert che è adesso al mio fianco, sembra essere una persona completamente diversa.)
(Farò tutto quanto in mio potere affinché questo sentimento possa sbocciare sempre di più…)
Rupert: “Isabella, la cena è pronta. Adesso dovremmo andare.”
Rupert: “Jack mi ha detto che ci ha messo la sua anima per preparare la cena di questa
sera.”
Isabella: “La sua anima nella cena? Suona promettente!”
Stringendo la mano che Rupert mi tende, mi dirigo con lui verso il salone da pranzo.
Mano a mano che ci avviciniamo verso il salone da pranzo, inizio a sentire un buonissimo profumo di cibo.
Jack: “Benvenuta, mia dolce ospite, Isabella☆ Ti stavo aspettando!!”
Jack: “…E Rupert.”
Jack ci stava aspettando nel salone da pranzo.
Jack: “Quando ho saputo che volevi vedermi all’opera mi sono alquanto imbarazzato.”
Jack: “Ma a te, Isabella, dimostrerò tutte le mie abilità. Jack è l’uomo che fa per te,
madame!”
Rupert: “Odio immischiarmi nel bel mezzo delle tue fantasticherie, Jack, ma potresti
dirmi chi e quando ti avrebbe detto tutto questo?”
Rupert: “Preparaci la cena, sei hai tempo di perderti nelle tue fantasie.”
Rupert si siede velocemente al tavolo e fulmina Jack con lo sguardo.
Jack: “Non è per te che ho cucinato.”
Jack bisbiglia a Rupert poi mi guarda.
Jack: “Ho preparato la cena di stasera solo per TE, Isabella!”
Jack: “Goditi la mia cena speciale!”
Isabella: “Grazie.”
Sorrido a Jack, poi mi siedo di fronte a Rupert.
Contemporaneamente, vengono servite varie portate.
(Incredibile…)
Vedendo tutti quei piatti sul tavolo, non riesco a nascondere la mia meraviglia.
(Insalata mista… e zuppa di zucca?)
(E piatti a base di pesce e carne…)
(Wow. È più di quanto mi aspettassi…)
Jack: “Si! Volevo vederti sorpresa, proprio in questo modo!”
Jack: “Adesso lo capisci che sono veramente figo, non è vero?”
Isabella: “Se non fossi stato tu stesso a dirlo per primo, di sicuro è questo quello che
avrei pensato…”
Jack: “Cosa?! Allora dimenticatene. Scordati tutto quello che ho detto!”
Vedendo Jack in panico, torno a guardare il tavolo.
(Con che cosa dovrei cominciare? Con l’insalata…?)
Rupert: “Non male…”
Sento Rupert dire questo a voce bassa, mentre tende la mano verso l’insalata mista.
Jack: “Qualsiasi cosa, se paragonata alla tua cucina, è buona.”
Isabella: “Jack? Cosa intendi dire?”
Rupert: “Niente.”
Jack: “Come sarebbe a dire niente? Non ho mai dimenticato di quella volta in cui mi hai
costretto ad assaggiare il tuo cibo schifoso.
Jack scocca a Rupert un’occhiataccia.
Isabella: “Cibo schifoso…?”
Rupert: “Ehi, fatti gli affari tuoi. Non sono stato di certo io a chiederti di assaggiare il
mio cibo!”
Jack: “È stato Raymond a chiedermi di farlo!”
Jack: “Ha detto che hai insistito per fare dei dolci per intrattenere i nostri ospiti. Ma
non possiamo essere talmente rudi da offrire loro del cibo così terribile…”
Jack: “Mi ha detto di correggere il gusto!”
(Correggere il gusto…?)
Jack: “Prima di allora non avevo mai mangiato dei biscotti ACIDI!”
Jack: “Ed è stata anche la prima volta che ho assaggiato biscotti MELMOSI!”
Criticato da Jack, Rupert mi rivolge un sorriso pungente.
Isabella: “Rupert, non è che per caso…?”
Jack: “La sua cucina è devastante! Non farmi assaggiare quelle schifezze mai più!”
Si poteva vedere la tragedia nel viso contorto di Jack.
Non posso fare a meno di mettermi a ridere…
Rupert: “Isabella… Lo trovi così divertente?”
Isabella: “Mi dispiace…”
Mi scuso, ma non posso trattenermi dal ridere…
(Non sapevo che esistesse qualcosa che Rupert non fosse in grado di fare…)
Sono contenta di aver avuto l’occasione di conoscere un lato di lui che non mi aspettavo.
Isabella: “Ehi, Rupert…”
SUNLIGHT:
Seleziono l’opzione “Cucinerò qualcosa per te la prossoma volta” (I’ll cook something for you next time) che fa guadagnare 2 punti Moonbeam e 5 punti Sunlight
Isabella: “Cucinerò qualcosa per te la prossima volta.”
Rupert: “Cucinerai per me?”
Rupert: “Ne sarei davvero felice, ma… Vorrei che tu provassi anche i miei piatti.”
Jack: “Ehi! Stai cercando di uccidere Isabella!?”
Rupert: “Tu hai mangiato i miei biscotti eppure sei ancora vivo, o sbaglio?”
Rupert: “Le persone hanno gusti differenti.”
Rupert: “Sono sicuro che Isabella sarà in grado di apprezzare i miei condimenti.”
Isabella: “I-Immagino di sì…”
Sorridendo in modo vago, torno a rivolgere la mia attenzione ai piatti che ho di fronte.
Isabella: “Dovremmo mangiare prima che si raffreddi.”
Nel momento in cui allungo la mano verso le portate–
Una specie di foschia mi impedisce di vedere.
(Come sempre…)
(Questo è il Rose Garden…?)
La scena che ‘vedo’ è in bianco e nero, perciò non riesco a distinguere chiaramente le cose.
Posso però vedere i boccioli delle rose che stanno appassendo.
Rupert piange mordendosi le labbra.
(Rupert…)
Vederlo piangere è troppo doloroso. Voglio correre da lui ma non ci riesco.
Daniel, con le sembianze di lupo mannaro, mi lancia uno sguardo truce.
(Perché non sta nascondendo le sue orecchie e la sua coda come al solito…?)
Quando ‘vedo’ due scene del futuro di seguito, il mio corpo reagisce in modo evidente.
Colpita da violenti capogiri, non sono più in grado di restare seduta sulla sedia.
Rupert: “Isabella!?”
Crollo sul pavimento e Rupert si precipita da me.
Isabella: “Le rose stanno… appassendo…”
Rupert: “Le rose…? Di che cosa stai parlando…?”
Rupert inclina la testa nell’udire le mie parole.
Mentre il volto di Rupert si fa sempre più vago… perdo i sensi.
Quinto Capitolo Settimo Capitolo
Diario Rupert Capitolo 6
Giorno 6
Sono successe molte cose, ma non riesco a togliermi dalla mente i biscotti di Rupert… A
giudicare dall’espressione di Jack, devono essere stati davvero catastrofici… Voglio
provarli almeno una volta nella vita…