[Traduzioni] Blood in Roses Rupert Capitolo 3

RUPERT CAPITOLO 3

Questo articolo contiene la Traduzione del gioco Shall we date? Blood in Roses+ con il personaggio Rupert Capitolo 3.

Spero che vi possa essere utile! Se notate degli errori o per qualsiasi richiesta scrivetemi nei commenti!

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER

 

rupert capitolo 1

Shall we Date? Blood in Roses Rupert Capitolo 3

 

Alfred:​ ​“Se ​succhiassi ​di ​nuovo ​il ​tuo ​sangue, ​forse ​potrei ​renderti ​di ​mia ​proprietà.”
Stringendomi con forza, Alfred affonda il viso nel mio collo.
Isabella​: ​“Fermati…”
Provo a liberarmi dalla stretta di Alfred, ma è troppo forte per me.
(Non ​voglio ​che ​mi ​faccia ​questo… ​ma ​non ​riesco ​a ​liberarmi ​dalla ​sua ​presa…!)
Alfred:​ ​“Devi ​solo ​lasciarti ​andare.”
Proprio quando chiudo gli occhi, rassegnandomi all’inevitabile–
???​: ​“Basta ​così.”
La persona che mi attira a sé in modo così gentile, liberandomi dalla presa di Alfred è–
Isabella​: ​“Rupert…”
Rupert​: ​“Stai ​bene?”
Annuisco di risposta a Rupert, che mi sta guardando negli occhi.
Rupert​: ​“Non ​voglio ​che ​tu ​alzi ​nemmeno ​un ​dito ​su ​di ​lei.”
Rupert​: ​“Lei ​ama ​me, ​Alfred. ​L’abbiamo ​sentita ​entrambi ​ammetterlo ​ieri ​sera, ​ricordi?”
Rupert, senza smettere di guardare Alfred, mi tiene stretta tra le sue braccia.
Alfred:​ ​“Come ​puoi ​dire ​una ​cosa ​del ​genere ​senza ​nemmeno ​sapere ​cosa ​sia
l’amore?”
Alfred:​ ​“Come ​puoi ​dire ​che ​l’amore ​del ​quale ​parla ​Isabella ​sia ​reale?”
Rupert​: ​“Beh… ​io ​posso ​chiederle ​di ​provarmelo.”
Rupert mi osserva.
(P-Provarlo…?)
Rupert​: ​“Sono ​spiacente, ​Isabella. ​Sembra ​che ​Alfred ​non ​riesca ​a ​credere ​che ​tu ​sia
innamorata ​di ​me.”
Rupert​: ​“Potresti ​dimostrarlo, ​non ​a ​parole ​ma ​con ​i ​fatti?”
Ho l’impressione che gli occhi di Rupert siano diventati rossi per un secondo, ma ora sono
troppo occupata per preoccuparmene.
(Dimostrare ​che ​amo ​Rupert ​con ​i ​fatti…?)

SUNLIGHT:
Seleziono​ ​l’opzione​ ​“Lo​ ​abbraccio”​ ​(Hold​ ​him)​ ​che​ ​fa​ ​guadagnare​ ​2​ ​punti​ ​Moonbeam​ ​e​ ​5
punti​ ​Sunlight.

(Dimostrarlo… ​uh…)
Non so in che modo potrei dimostrare il mio amore per Rupert.
(Con ​i ​fatti…?)
Lentamente, mi avvicino a Rupert.
Rupert​: ​“Isabella?”
Isabella​: ​“……”
Abbraccio Rupert senza dire una parola.
Isabella​: ​“Mi ​dispiace. ​Se ​qualcuno ​mi ​sta ​guardando, ​questo ​è ​tutto ​quello ​che ​mi
sento ​di ​fare.”
Rupert​: ​“Isabella.”
Rupert ricambia con forza il mio abbraccio.
Alfred:​ ​“Va ​bene. ​Basta ​così.”
Sentendo la sua voce così calma mi volto a guardare Alfred, e lo scopro lanciare a Rupert uno
sguardo di traverso.
Alfred:​ ​“Capisco ​che ​Isabella ​è ​di ​proprietà ​di ​Rupert.”
Alfred:​ ​“Non ​mi ​interessa ​cosa ​fai ​con ​lei.”
Alfred:​ ​“MA… ​Non ​ti ​perdonerò ​se ​farai ​qualcosa ​che ​arrecherà ​danno ​a ​Rosapast!”
Cosí dicendo, Alfred lascia il salone.
(Ferire ​Rosapast?)
Mi sorge un’altra domanda.
Rupert​: ​“Isabella, ​grazie. ​Sono ​felice ​di ​sapere ​che ​è ​questo ​quello ​che ​provi.”
Sento il cuore farmi un po’ male nell’osservare il sorriso di Rupert.
(Perché ​io…)
(Mi ​sento ​in ​colpa ​per ​qualcuno ​che ​sta ​solo ​cercando ​di ​usarmi…?)
(Forse ​mi ​sto ​sbagliando.)
Rupert​: ​“Isabella? ​Che ​c’è ​che ​non ​va?”
Isabella​: ​“Nulla.”
Rupert​: ​“Va ​bene, ​allora…”
Isabella​: ​“Rupert, ​per ​oggi ​posso ​tornare ​nella ​mia ​stanza? ​Mi ​sento ​un ​po’ ​stanca…”
Rupert​: ​”Certo ​che ​puoi. ​Ci ​penserò ​io ​a ​dirlo ​a ​Raymond.”
Isabella​: ​“Grazie.”
Dopo aver sorriso a Rupert, lascio la sala.

Giorno 3

Il giorno seguente, appena mi sveglio, scopro che Raymond ha preparato per me un sacco di
lavoro.
Pulire le stanze degli ospiti, servire ai tavoli… proprio come una cameriera.
(Uh! ​Quella ​persona…)
Passando per l’atrio, mi accorgo che c’è qualcuno che si sta guardando attorno.
Porta un cappuccio, perciò non riesco a vedere il suo viso.
Isabella​: ​“Posso ​aiutarvi?”
Mi faccio coraggio e gli rivolgo la parola.
(Wow… ​Adesso ​che ​lo ​vedo ​da ​vicino ​mi ​accorgo ​che ​è ​decisamente ​imponente…)
Dal cappuccio riesco ad intravedere una cicatrice.
???​: ​“Sei ​un’umana?”
Isabella​: ​“Ah!”
Si avvicina a me all’improvviso ed inizia ad annusarmi.
???​: ​“Che ​odore ​particolare.”
Così mormorando, mi appoggia una mano sulla testa.
???​: ​“Non ​hai ​l’odore ​di ​un ​comune ​essere ​umano.”
???​: ​“Tu, ​non ​sei ​un ​essere ​umano ​normale, ​non ​è ​vero?”
Mentre mi porge questa domanda, la sua mano si muove come se stesse cercando di delineare il mio contorno.
???​: ​“!!”
Quando sta per toccarmi una spalla, allontano la sua mano con un colpo.
Isabella​: ​“Che ​tu ​sia ​un ​essere ​umano ​o ​meno, ​annusare ​e ​toccare ​una ​donna ​che ​hai
appena ​visto…”
Isabella​: ​“Beh, ​è ​estremamente ​rude!”
???​: ​“Rude? ​…Ti ​porgo ​le ​mie ​scuse.”
???​: ​“Hai ​un ​odore ​davvero ​insolito ​e ​non ​sono ​riuscito ​a ​trattenermi. ​Perdonami.”
Guardando la sua espressione mentre si scusa con tanta sincerità, capisco che non era sua
intenzione ferirmi.
Isabella​: ​“Va ​bene.”
Isabella​: ​“Mi ​sembrava ​che ​stessi ​cercando ​qualcosa…”
???​: ​“No. ​Lascia ​perdere.”
Isabella​: ​“Davvero? ​Okay, ​io ​devo ​andare ​adesso.”
Mentre sto per andarmene, sento qualcuno alle mie spalle chiamare il mio nome.
???​: ​“Isabella!! ​TI-HO-TROVATA☆”
???​: ​“Jack…?”
Il tipo con il cappuccio realizza che si tratta di Jack molto prima di me.
Jack​: ​“Daniel! ​Ancora? ​Eri–… ​*HMPH*”
L’uomo chiamato Daniel zittisce Jack tappandogli la bocca con una mano.
Daniel​: ​“Non ​devi ​preoccuparti ​per ​lui. ​Va’ ​pure ​adesso.”
Isabella​: ​“Ma…”
A causa della mano che gli copre la bocca, la faccia di Jack è sempre più rossa.
Isabella​: ​“Credo ​che ​se ​non ​togli ​la ​mano, ​si ​sentirà ​male…”
Daniel​: ​“Si ​sentirà ​male? ​Oh, ​capisco… ​Immagino ​tu ​abbia ​ragione.”
Jack​: ​“*Ansima* ​Stavi ​cercando ​di ​uccidermi?”
Daniel​: ​“Sei ​tu ​quello ​da ​incolpare, ​dal ​momento ​in ​cui ​continuavi ​a ​parlare ​a
sproposito!”
Evitando Jack, che stava per colpirlo, l’uomo con il cappuccio posa il suo sguardo su di me.
Daniel​: ​“Io ​sono ​Daniel. ​Un ​ospite ​di ​questo ​hotel.”
Daniel​: ​“Ho ​avuto ​modo ​di ​soggiornare ​qui ​a ​lungo, ​per ​cui ​conoscono ​la ​maggior
parte ​dei ​dipendenti, ​come ​questo ​tizio.”
Isabella​: ​“Oh, ​così ​sei ​un ​ospite. ​Io ​sono ​Isabella ​e ​lavoro ​qui ​da ​ieri.”
Daniel​: ​“Sono ​davvero ​dispiaciuto ​per ​quello ​che ​ho ​fatto. ​Prometto ​che ​non ​accadrà
più.”
Isabella​: ​“Bene. ​E ​io ​vedrò ​di ​dimenticarmene.”
Mentre mi sto rivolgendo a Daniel, Jack interrompe la nostra conversazione con fare scontroso.
Jack​: ​“Eeeehi, ​quand’è ​che ​voi ​due ​siete ​diventati ​così ​amici ​a ​mia ​insaputa?”
Jack​: ​“Io ​sono ​un ​collega ​di ​Isabella, ​lui ​solamente ​un ​ospite ★“
Jack​: ​“Puoi ​andare ​molto ​più ​d’accordo ​con ​ME! ​Isabella, ​andiamo!”
Daniel​: ​“Ti ​prego ​di ​ignorare ​le ​sue ​parole.”
Daniel​: ​“Jack, ​come ​mai ​ti ​trovi ​qui?”
Jack​: ​“NON ​NE ​HO ​IDEA! ​Forse ​sto ​facendo ​da ​guida ​ai ​bambini ​che ​si ​sono ​smarriti.”
Daniel​: ​“Vuoi ​che ​ti ​tappi ​la ​bocca ​un’altra ​volta?”
Jack​: ​“No! ​No! ​No! ​No! ​A ​dire ​il ​vero, ​stavo ​cercando ​te, ​Isabella☆”
Jack​: ​“Ho ​un ​messaggio ​da ​parte ​di ​Rupert. ​Ti ​sta ​aspettando ​nella ​libreria. ​Adesso ​sai
dove ​si ​trova, ​vero?”
Isabella​: ​“Rupert? ​Grazie, ​ci ​andrò!”
Dopo averli salutati, lascio l’atrio per dirigermi in libreria.
Isabella​: ​“Rupert?”
Entrando in libreria, chiamo il suo nome.
Rupert​: ​“Isabella, ​da ​questa ​parte.”
Sento la voce di Rupert provenire dalle scale.
Isabella​: ​“Jack ​mi ​ha ​riportato ​il ​tuo ​messaggio. ​Hai ​bisogno ​di ​qualcosa?”
Rupert​: ​“Si, ​sali ​le ​scale ​e ​vieni ​da ​me ​per ​favore.”
Mi avvicino a lui, rispondendo alla sua chiamata.
Rupert​: ​“Come ​ti ​stavo ​dicendo ​ieri…”
Rupert​: ​“Sono ​molto ​felice ​che ​tu ​abbia ​provato ​a ​dimostrare ​il ​tuo ​amore ​per ​me
davanti ​ad ​Alfred.”
Rupert​: ​“Anche ​se ​si ​trattava ​solo ​di ​un ​ordine ​che ​non ​potevi ​fare ​a ​meno ​di
eseguire.”
Rupert​: ​“Così, ​volevo ​dimostrarti ​la ​mia ​riconoscenza…”
Rupert​: ​“Mi ​è ​tornato ​alla ​memoria ​un ​libro ​che ​mi ​sono ​ripromesso ​che ​avrei ​donato ​a
colei ​che ​avrei ​amato.”
Rupert​: ​“Questo ​è ​per ​te, ​come ​prova ​della ​mia ​gratitudine…”
Rupert​: ​“Mi ​dispiace ​che ​si ​tratti ​di ​una ​cosa ​improvvisata. ​Ti ​prometto ​che ​la ​prossima
volta ​troverò ​qualcosa ​di ​perfetto ​per ​te.”
Rupert​: ​“Quindi, ​per ​favore, ​accettalo ​per ​ora.”
Così dicendo, Rupert mi porge…

Anteprima Premium Route:

Mentre mi legge il libro illustrato, Rupert mi morde.

[Rupert]
‘“’Salirò su una nave ed andrò a vedere la principessa. Però lei non è la principessa che mi ha salvato. Per questo motivo, non potrà diventare mia moglie. Se mai un giorno dovessi cercare una moglie, in tal caso sceglierei te.’”

[Isabella]
“Ngh”
Rupert mi bacia ripetutamente sul segno del morso che mi ha lasciato, come se volesse stuzzicare proprio quel punto, poi vi affonda nuovamente le zanne.

[Rupert]

“Il tuo sangue è insopportabilmente dolce. Che sia perché sei diventata di mia proprietà?”

Premium RouteNormal Route

Isabella​: ​“Un ​libro ​illustrato…?”
Apro il libro che mi è stato donato.
Sopra vi è il disegno di una donna sorridente, che fa il bagno nel mare al chiaro di luna.
(La ​parte ​superiore ​del ​suo ​corpo ​è ​quella ​di ​un’umana, ​ma ​la ​parte ​inferiore ​è ​quella ​di
un ​pesce…)
Isabella​: ​“Una ​sirena…?”
Rupert​: ​“Si. ​È ​la ​storia ​d’amore ​di ​una ​ragazza ​che ​è ​stata ​presa ​dal ​mare.”
Rupert​: ​“Amo ​particolarmente ​questa ​storia. ​La ​leggerò ​per ​te.”
Rupert mi solleva e mi fa sedere sulle sue gambe.
Isabella​: ​“Ehi ​Rupert, ​questo…”
Rupert​: ​“C’è ​qualche ​problema?”
Rupert​: ​“Stai ​tranquilla…”
Rupert apre il libro, proprio come farebbe una madre che legge per il proprio bambino.
E inizia a leggere.
La voce di Rupert, così vicina al mio orecchio, mi fa il solletico.
(La ​sua ​voce ​però ​è ​davvero ​molto ​gentile…)
La storia che mi legge è veramente triste ed intrisa di sofferenza.
Un giorno, una sirena salva la vita ad un principe la cui nave è stata distrutta.
La sirena, che si innamora di lui, scambia la propria voce per un paio di gambe umane e si reca
a fargli visita.
Il principe però non riconosce in lei la ragazza che gli ha salvato la vita.
Lui continua quindi a cercare quella ragazza e la sirena, avendo perso la propria voce, non può
dirgli la verità…
Rupert​: ​“Un ​giorno, ​il ​principe ​le ​dice, ​’I ​miei ​genitori ​mi ​hanno ​detto ​di ​partire ​per ​un
viaggio.’”
Rupert​: ​“‘Prenderò ​una ​nave ​ed ​andrò ​ad ​incontrare ​la ​principessa ​che ​vive ​nel ​regno
accanto ​al ​mio.’”
Rupert​: ​“‘Però, ​sono ​ben ​consapevole ​che ​non ​sia ​stata ​quella ​principessa ​a ​salvarmi…
Perché ​la ​ragazza ​che ​mi ​ha ​salvato ​indossava ​abiti ​consunti…
Rupert​: ​“Per ​questo ​motivo, ​mi ​recherò ​sì ​a ​farle ​visita, ​ma ​non ​la ​prenderò ​in ​moglie.”
Rupert​: ​“‘Se ​un ​giorno ​mai ​dovessi ​prendere ​moglie, ​in ​tal ​caso ​sceglierei ​te.’
Rupert​: ​“‘E ​il ​principe ​diede ​un ​bacio ​alla ​sirena, ​della ​quale ​si ​era ​occupato ​come ​se
fosse ​stata ​una ​vera ​sorella.’”
Isabella​: ​“!!”
Troppo assorta nell’ascoltare la voce di Rupert, vengo colta di sorpresa da un improvviso dolore
che mi percorre il collo.
(Mi ​sono ​lasciata ​distrarre ​troppo…)
Provo a fuggire, ma mi stringe alle spalle con una forza tale da impedirmi ogni movimento.
Rupert​: ​“Isabella…”
Rupert percorre con le labbra la zona dolorante.
Dopo avermi baciata più e più volte sulla ferita, affonda di nuovo le zanne in quello stesso
punto.
Isabella​: ​“Ngh!”
Il dolore dura solo un secondo.
Uno spasmo fortissimo e sento la zona diventare bollente.
Rupert​: ​“Il ​tuo ​sangue ​è ​insopportabilmente ​dolce…”
Rupert​: ​“Solitamente, ​i ​vampiri ​non ​si ​succhiano ​il ​sangue ​tra ​di ​loro… ​Ma ​noi
costituiamo ​un’eccezione, ​perché ​ci ​amiamo.”
Rupert​: ​“Il ​sapore ​del ​tuo ​sangue ​non ​è ​cambiato ​affatto ​da ​quando ​eri ​ancora
umana.”
Rupert​: ​“Ma ​questo ​sapore ​è ​così ​dolce… ​Significa ​forse ​che ​c’è ​una ​certa ​intesa ​tra ​di
noi?”
Rupert​: ​“…O ​il ​motivo ​è ​un ​altro?”
Rupert mi porge queste domande mentre continua a succhiare il mio sangue.
(N-Non ​c’è ​modo ​che ​io ​possa ​saperlo…)
Vorrei rispondergli, ma non riesco.
Più Rupert mi prende sangue, più sento il mio corpo paralizzarsi.
(Non ​è ​dolore, ​ma ​qualcosa ​di ​dolce… ​Una ​strana ​sensazione…)
(Di ​che ​cosa ​si ​tratta…?)
Meravigliata, perdo i sensi tra le braccia di Rupert.

Isabella​: ​“Un ​braccialetto?
Rupert​: ​“Si. ​Immaginavo ​che ​sarebbe ​stato ​bene ​su ​di ​te.”
Rupert me lo mette al polso.
Isabella​: ​“Grazie. ​Ne ​sono ​davvero ​felice.”
Non ho scordato le parole di Spade che mi dice di prestare attenzione.
Ma la felicità che provo, non è affatto simulata.
Rupert​: ​“Sono ​lieto ​che ​tu ​mi ​abbia ​sorriso.”
Rupert si avvicina a me sorridendo, sollevato.
Isabella​: ​“R-Rupert…?”
Il viso di Rupert si posiziona all’altezza del mio collo.
Rupert​: ​“È ​vero ​che ​volevo ​farti ​un ​regalo, ​ma…”
Rupert​: ​“È ​questa ​la ​cosa ​più ​importante.”
Sento un bacio sul mio collo, e subito dopo…
Isabella​: ​“!!”
Un dolore pungente mi attanaglia in quello stesso punto.
Isabella​: ​“Rup–…!”
Le sue zanne affondano nella mia carne. Tutto il mio sangue inizia ad affluire verso quel posto.
Rupert​: ​“Il ​tuo ​sangue ​è ​dolce ​e ​delizioso…”
Rupert​: ​“Mi ​stavo ​giusto ​domandando ​di ​cosa ​sapesse ​il ​sangue ​di ​qualcuno ​divenuto
di ​mia ​proprietà, ​ma ​il ​sapore ​non ​è ​cambiato ​affatto ​dal ​giorno ​in ​cui ​ci ​siamo
incontrati.”
Rupert​: ​“Forse, ​continuare ​a ​nutrirmi ​d’ora ​in ​poi ​unicamente ​del ​tuo ​sangue, ​potrebbe
non ​rivelarsi ​una ​cattiva ​idea…”
Dopo aver detto questo, Rupert aggredisce con le zanne lo stesso punto, un’altra volta.
(Co-Cosa ​sta ​succedendo…?)
Qualcosa di diverso dal dolore controlla la mia mente, sempre più annebbiata. Poi, Rupert, mi
allontana.
(Che ​cos’era ​quella ​sensazione…?)

Rupert​: ​“Isabella?”
(Non ​era ​dolore… ​Era…)
Vorrei pensare, ma la mia testa è troppo leggera.
Rupert​: ​“Isabella…?”
Rupert​: ​“Ho ​provato ​a ​non ​farlo ​troppo ​spesso, ​così ​non ​avresti ​perso ​i ​sensi…”
Così dicendo, Rupert mi guarda negli occhi.
Rupert​: ​“I ​tuoi ​occhi ​sono ​come ​appannati. ​Stai ​cercando ​di ​tentarmi?”
Rupert​: ​“Vieni.”
Rupert mi stringe tra le braccia e io appoggio la testa sulla sua spalla.
Rupert​: ​“Possiamo ​restare ​così ​per ​un ​po’. ​Puoi ​anche ​addormentarti ​se ​ti ​va.”
Chiudo gli occhi, ascoltando la sua voce gentile e delicata.
Isabella​: ​“Mmmh…?”
Aprendo gli occhi, mi riscopro con la testa appoggiata sulla spalla di Rupert.
Rupert​: ​“Sei ​sveglia? ​Come ​ti ​senti ​adesso?”
C’è un libro tra le mani di Rupert.
Isabella​: ​“…Sto ​bene ​adesso.”
Isabella​: ​“Ami ​davvero ​molto ​i ​libri.”
Rupert​: ​“È ​solo ​perché ​i ​libri ​mi ​mostrano ​un ​mondo ​che ​non ​conosco.”
Isabella​: ​“Com’è ​possibile? ​I ​vampiri ​non ​sono ​forse ​immortali?”
Isabella​: ​“Hai ​l’eternità ​davanti ​a ​te, ​quindi ​puoi ​andare ​dove ​ti ​pare, ​non ​è ​forse ​così?”
Isabella​: ​“Puoi ​uscire ​dal ​castello ​e ​vedere ​il ​mondo.”
Sentendo le parole che ho detto del tutto inconsciamente, Rupert mi guarda con un sorriso
pungente.
Rupert​: ​“…”
Isabella​: ​“Rupert?”
(Ho ​detto ​qualcosa ​che ​non ​va…?)
Rupert​: ​“Beh, ​immagino ​che ​non ​ci ​sia ​motivo ​di ​nascondertelo…”
Rupert​: ​“A ​me ​non ​è ​concesso ​uscire ​da ​questo ​castello.”
Isabella​: ​“Cosa?”
Rupert​: ​“Ti ​ho ​parlato ​della ​volontà ​di ​Harold, ​non ​è ​vero?”
Rupert​: ​“Il ​diritto ​di ​diventare ​l’erede ​di ​Harold, ​è ​garantito ​solo ​grazie ​alla ​linea ​di
sangue ​di ​Eliot, ​suo ​figlio ​maggiore…”
Rupert​: ​“Questo ​ci ​rende ​fratelli. ​Affinché ​la ​volontà ​venga ​rispettata ​appieno, ​una
delle ​cose ​che ​non ​ci ​è ​concesso ​fare ​è ​uscire ​dal ​castello.
Rupert​: ​“È ​una ​delle ​regole ​stabilite ​da ​Harold.”
Isabella​: ​“Perché…?”
Rupert​: ​“Chi ​si ​prenderebbe ​cura ​delle ​rose, ​se ​potessimo ​andarcene ​in ​giro
liberamente?”
Rupert​: ​“È ​una ​regola ​per ​prevenire ​che ​questo ​accada.”
Isabella​: ​“Cosa ​accadrebbe ​se ​tu ​Infrangessi ​questa ​regola?”
Rupert​: ​“…Nessuno ​ci ​ha ​mai ​provato ​prima…”
Rupert​: ​“Noi ​vampiri ​abbiamo ​il ​dono ​dell’immortalità… ​ma ​se ​dovessimo ​infrangere
quella ​regola, ​perderemmo ​questa ​peculiarità.”
Isabella​: ​“Moriresti…?!”
Rupert​: ​“Significa ​che ​Harold ​è ​colui ​che ​detiene ​il ​potere ​assoluto.”
Rupert​: ​“Isabella, ​non ​fare ​quella ​faccia.”
Le mani di Rupert sfiorano il mio viso.
Rupert​: ​“Mi ​dispiace. ​Ti ​ho ​forse ​turbata?”
Rupert​: ​“Se ​ti ​senti ​male ​a ​causa ​mia, ​puoi ​sempre ​far ​ritorno ​alla ​tua…”
Isabella​: ​“No, ​sto ​bene.”
Non rispondo in quel modo per continuare la mia messinscena, ma dico quel che provo
realmente.
Rupert​: ​“Davvero? ​Ti ​stai ​divertendo ​a ​parlare ​con ​me?”

SUNLIGHT
Seleziono​ ​l’opzione​ ​“Voglio​ ​saperne​ ​di​ ​più”​ ​(I​ ​want​ ​to​ ​know​ ​more)​ ​che​ ​fa​ ​guadagnare​ ​2​ ​punti Moonbeam​ ​e​ ​5​ ​punti​ ​Sunlight.

Isabella​: ​“Voglio ​saperne ​di ​più ​su ​di ​te ​e ​sui ​vampiri.”
Rupert​: ​“Isabella…”
Isabella​: ​“Tutto ​questo, ​è ​perché ​sono ​diventata ​di ​tua ​proprietà.”
Isabella​: ​“Trascorrerò ​insieme ​a ​te ​il ​resto ​del ​mio ​tempo…”
Rupert​: ​“Grazie, ​Isabella.”
Rupert mi sorride.
Rupert​: ​“Voglio ​invitarti ​a ​vedere ​il ​mio ​secondo ​posto ​preferito.”
Isabella​: ​“Un ​altro ​posto ​preferito?”
Rupert​: ​“Si. ​Seguimi.”
Abbandono la libreria insieme a Rupert, il quale mi tiene per mano.
Isabella​: ​“È ​così ​buio… ​Sarebbe ​questo ​il ​tuo ​posto ​preferito?”
Rupert​: ​“È ​chiamata ​la ​Stanza ​dei ​Desideri…”
Isabella​: ​“La ​Stanza ​dei ​Desideri?”
Mentre porgo questa domanda a Rupert, il panorama davanti a me si distorce e diventa bianco.
(Ancora…?)
Credevo di essere sul punto di ‘vedere’ di nuovo il futuro, invece si trattava di qualcosa di
differente.
Poco alla volta, la mia vista ritorna.
Isabella​: ​“Dove ​siamo…?”
Rupert​: ​“In ​questa ​stanza ​vive ​un ​demone ​chiamato ​Nostalis.”
Rupert​: ​“Esso ​si ​nutre ​dei ​desideri ​delle ​persone.”
Rupert​: ​“Dà ​forma ​a ​ciò ​che ​desideri, ​in ​modo ​da ​farti ​restare ​più ​a ​lungo ​qui ​dentro.”
Rupert​: ​“Fa’ ​attenzione ​a ​non ​farti ​incantare ​dalla ​sua ​illusione, ​altrimenti ​non ​sarai ​più
in ​grado ​di ​uscire ​dalla ​stanza.”
Isabella​: ​“Questo ​significa ​che ​questo ​panorama ​è ​l’incarnazione ​del ​tuo ​desiderio?”
Rupert​: ​“Si, ​è ​l’influenza ​del ​libro ​che ​stavo ​leggendo ​prima…”
Mi guardo attorno nella stanza.
C’è una grande luna alta nel cielo, e il mare si estende fin dove i miei occhi riescono a guardare.
(Ma…)
Rupert​: ​“Non ​sembra ​forse ​un ​ritratto? ​Ogni ​cosa ​è ​immobile.”
Sembra che Rupert mi abbia letto nella mente.
Rupert​: ​“Non ​possiamo ​fare ​nulla ​a ​riguardo.”
Rupert​: ​“Tutto ​ciò ​che ​riesco ​ad ​ottenere ​leggendo ​i ​libri, ​sono ​immagini
perfettamente ​immobili ​come ​questo ​scenario.”
Rupert​: ​“Il ​mare ​blu. ​La ​spuma ​marina.
Rupert​: ​“Io ​conosco ​questi ​mondi, ​eppure ​non ​li ​ho ​mai ​visti ​realmente.”
Rupert​: ​“Non ​so ​quanto ​fredda ​possa ​essere ​quell’acqua.”
Rupert​: ​“Quanto ​velocemente ​si ​muova ​quell’onda.”
Rupert​: ​“Cosa ​si ​possa ​provare ​passeggiando ​sulla ​spiaggia.”
Rupert china il capo in modo davvero molto triste.
Isabella​: ​“Nemmeno ​io ​ho ​mai ​visto ​il ​mare.”
Isabella​: ​“Nemmeno ​io ​ho ​mai ​visto ​il ​mare.”
Isabella​: ​“Quindi ​mi ​dispiace ​ma ​non ​posso ​dirti ​come ​sia.”
Isabella​: ​“Ehi ​Rupert, ​guarda. ​È ​molto ​bello ​anche ​se ​è ​immobile.”
Indico il punto dove il chiaro di luna si riflette sulla superficie del mare, splendidamente.
Rupert​: ​“…È ​così ​strano.”
Isabella​: ​“Cosa?”
Rupert​: ​“Vengo ​qua ​da ​solo ​ad ​osservare ​il ​mondo ​esterno ​con ​la ​mente ​assente.”
Rupert​: ​“Non ​provo ​nulla. ​Trascorro ​semplicemente ​il ​tempo ​qui…”
Rupert​: ​“Ma ​non ​oggi.”
Rupert​: ​“Guardare ​questo ​paesaggio ​insieme, ​e ​scambiarci ​opinioni ​su ​quel ​che
vediamo…”
Rupert​: ​“Non ​so ​il ​perché, ​ma ​provo ​una ​sensazione ​di ​calma ​e ​di ​calore…”
Isabella​: ​“Beh, ​Rupert… ​Credo ​che ​quel ​che ​provi ​si ​chiami ​amore.”
Rupert​: ​“Amore…?”
Rupert mi guarda, inclinando appena la testa di lato.
Rupert​: ​“Non ​riesco ​a ​capire ​me ​stesso ​così ​bene…”
Rupert​: ​“Ma, ​questo ​significa ​forse ​che ​ho ​iniziato ​ad ​amarti?”
Sospiro, guardandolo mentre chiede a me una risposta a quella domanda.
Isabella​: ​“…Se ​devi ​chiedere ​a ​qualcun’altro ​come ​ti ​senti, ​allora ​significa ​che
probabilmente ​i ​tuoi ​sentimenti ​non ​sono ​forti ​abbastanza.”
(Se ​sei ​innamorato ​di ​qualcuno, ​i ​tuoi ​sentimenti ​emergono ​in ​modo ​del ​tutto
naturale…)
Rupert​: ​“Non ​sono ​forti ​abbastanza, ​mmh. ​Che ​peccato ​.”
Questo è quello che Rupert dice, ma non sembra minimamente dispiaciuto.
Rupert​: ​“…Adesso ​dovremmo ​andare. ​Credo ​che ​Nostalis ​abbia ​avuto ​un ​pasto ​più ​che
abbondante.”
Rupert tende una mano verso di me.
Mi riscopro stupita dalla naturalezza con il quale gliela afferro.
(Ho ​appena…?)
Rupert​: ​“Isabella, ​che ​c’è ​che ​non ​va?”
Isabella​: ​“N-Nulla.”
(Fingi. ​Limitati ​a ​fingere, ​così ​non ​dubiterà ​di ​te.)
Cercando di persuadermi, appoggio la mia mano su quella di Rupert.
Tenendomi per mano, Rupert mi accompagna fino alla mia stanza.
Isabella​: ​“Va ​bene ​qui, ​Rupert.”
(Ho ​come ​l’impressione ​di ​essermi ​già ​trovata ​in ​questa ​situazione, ​non ​molto ​tempo
fa…)
Ringraziandolo, apro la porta.
Isabella​: ​“Oggi ​non ​entri, ​uh?”
Rupert​: ​“Lui ​mi ​ha ​detto ​che ​un ​gentiluomo ​non ​dovrebbe ​entrare ​nella ​stanza ​di ​una
ragazza ​così ​sconsideratamente.”
Isabella​: ​“Lui…?”
Rupert​: ​“Ah, ​è ​stato ​Raymond ​a ​dirmelo.”
Rupert​: ​“Però ​credo ​che ​questo ​sia ​consentito.”
Isabella​: ​“Cosa?”
Mentre sto per entrare nella mia stanza, Rupert mi stringe le braccia con vigore.

 

Secondo Capitolo  Quarto Capitolo

 

Anteprima Capitolo 4:

Conclusione Rupert Capitolo 3

Quel che succederà dopo è…

Jack​: ​“Ciao! ​Isabella! ​Sono ​Jack, ​il ​tuo ​cacciatore ​d’amore!”
Jack​: ​“Sembra ​che ​tu ​ti ​stia ​divertendo ​a ​far ​finta ​di ​appartenere ​a ​Rupert.”
Jack​: ​“Mi ​auguro… ​che ​tu ​riesca ​ad ​umiliarlo ​e ​ad ​entrare ​nel ​Rose ​Garden ​CON
SUCCESSO…”
Jack​: ​“Ma ​ehi, ​e ​se ​Rupert ​si ​accorgesse ​del ​tuo ​piano?”
Jack​: ​“Colei ​che ​lui ​immaginava ​fosse ​si ​sua ​proprietà ​e ​che ​stava ​cercando ​di
controllare, ​in ​realtà ​lo ​stava ​tradendo.”
Jack​: ​“Che ​farebbe ​se ​si ​rendesse ​conto ​di ​quanto ​è ​stato ​stupido?”
Jack​: ​“Eheheh, ​non ​vedo ​l’ora ​di ​scoprirlo ​nel ​prossimo ​capitolo!”
Jack​: ​“Ci ​vediamo!”

 

Diario Rupert Capitolo 3

Giorno ​3

“Jack e Daniel”:
Ho sentito dire che sono rispettivamente un membro dello staff dell’hotel e un
ospite, eppure sembrano amici di vecchia data.
“Le regole di Harold”:
● Coloro i quali hanno un legame di sangue con il figlio maggiore di Harold
non possono lasciare il castello.
● L’idea che nessuno rimanesse a prendersi cura del Rose Garden spaventava
Harold?
● Sia Alfred che Rupert sono imprigionati nel castello.
Il motivo per cui Rupert vuole diventare l’erede di Harold è forse collegato a
questa regola?
Quello scenario di un mondo esterno al castello immaginato da Rupert e che ho
visto nella Stanza dei Desideri…
Mi piacerebbe un giorno poterlo visitare con lui!
…Un attimo, ho appena detto con lui?…

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